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Caulonia: la riqualificazione trasformerà il borgo in un Cantiere del suono

Caulonia si è classificata al 38º posto nella graduatoria dei comuni calabresi ammessi al finanziamento previsto dall’avviso pubblico della Regione Calabria destinato alla valorizzazione dei borghi, con un punteggio di 47 e ottenendo un importo di 1.499.559 Euro.
Il progetto presentato dal Comune (che viene descritto dal sindaco Caterina Belcastro nell’articolo che trovate cliccando qui), dal titolo Caulonia Cantiere del suono, si articolerà in una serie di interventi che vantano caratteri di integrazione e complementarietà, non solo tra loro, ma anche e soprattutto con gli altri già attuati nel centro storico.
Gli interventi, nello specifico, possono essere così sintetizzati:

  • accessibilità ecosostenibile della viabilità nel centro storico di Caulonia attraverso l’acquisto di minicar elettriche;
  • servizi aggiuntivi di strutture per il funzionamento e la fruibilità del centro storico, potenziamento delle zone di sosta per le macchine elettriche senza stravolgimento dei luoghi, attraverso pensiline con impianto fotovoltaico, colonnine di ricarica, et similia;
  • intervento di valorizzazione e miglioramento dell’aspetto estetico del centro storico attraverso il cosiddetto percorso del suono e della luce, con interventi di illuminotecnica architetturale delle vie, delle piazze e dei monumenti-simbolo (Affresco bizantino, Torre dell’Orologio e Chiesa di Santa Maria dei Minniti);
  • valorizzazione e riqualificazione della Piazza antistante l’Affresco bizantino;
  • restauro e consolidamento della Torre dell’orologio della Chiesa Matrice che affaccia su Piazza Mese, luogo dei concerti del Kaulonia Tarantella Festival;
  • restauro e riuso dell’ex mercato coperto da adibire a centro per l’offerta turistica grazie all’istallazione di un Infopoint, un Internet point, un sistema di guide virtuali e la fornitura di una rete Wi-Fi gratuita;
  • riqualificazione e potenziamento di uno spazio all’interno della Casa della Musica da adibire a sala per le registrazioni; 
  • realizzazione e organizzazione di iniziative ricreative, culturali e didattiche e potenziamento di cantieri della creatività;
  • riqualificazione di spazi e strutture all’interno del centro storico con materiali e sistemi costruttivi tipici del luogo, potenziamento della cartellonistica e allestimento di spazi espositivi.

Foto: wikimedia.com

Caterina Sorgiovanni

Nata a Locri nel non molto lontano 1993, è iscritta al Corso di Laurea in Scienze delle Pubbliche e Private Amministrazioni, ma conserva in un cassetto di cui non ha ancora trovato la chiave un debole per la facoltà di Lettere Classiche. Non si tira indietro dinanzi al confronto verbale ma preferisce scrivere, arte che, leggenda vuole, ha praticato dal primo giorno di vita. Scriveva infatti sulla schiena della madre quando la cullava, lo ha fatto per mettere a tacere i cattivi pensieri, lo fa oggi per Métis. L’armonia e la flessibilità che condivide con le parole le hanno rese le sue più care amiche… a differenza di quanto avvenuto con quegli antipatici dei numeri che si ostinano a racchiudere tutto in schemi.

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