Mario Giuseppe Mittica, residente a Natile di Careri, in passato anche Consigliere Comunale, è stato riammesso in servizio dall’azienda Calabria Verde con determinazione nº 46 del 23 febbraio scorso.
Il 53enne Mittica era stato sospeso dal lavoro pubblico a causa di un procedimento penale relativo all’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, reato per il quale è stato processato e condannato a 6 anni di reclusione con la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai Pubblici Uffici. In esecuzione pena, Mittica aveva ottenuto l’affidamento in prova al servizio sociale, che si era concluso con esito positivo. Proprio su tale ultimo elemento si è fondata l’istanza degli avvocati Vincenzo Nobile e Alessandro Bavaro, entrambi del foro di Reggio Calabria, che hanno inoltrato al Magistrato di Sorveglianza di Reggio Calabria una richiesta di estinzione della pena accessoria dell’interdizione per esito positivo dell’affidamento. I legali hanno concluso specificando che l’esito positivo della prova estingue tutti gli effetti penali della condanna, ivi compresa la pena accessoria dell’interdizione dei Pubblici Uffici, aggiungendo: «Le pene, indipendentemente dalla loro tipologia, rientrano tra gli effetti automaticamente estinti in forza del disposto dell’art. 47, comma 12, dell’Ordinamento Penitenziario dall’esito positivo dell’affidamento in prova al Servizio Sociale, senza necessità di ricorrere all’istituto della riabilitazione.»
Il Magistrato di Sorveglianza e il Tribunale in funzione di appello/reclamo hanno rigettato l’istanza dei difensori che ricorrevano in Cassazione, con la prima Sezione che ha invece accolto il ricorso della difesa Mittica annullando senza rinvio e dichiarando estinta la pena dell’interdizione perpetua dai Pubblici Uffici, trasmettendo gli atti al magistrato competente per l’esecuzione pena.
Dopo diversi anni di sospensione, dunque, Mario Giuseppe Mittica è stato reintegrato sul posto di lavoro, assistito per la fase amministrativa dagli avvocati Alessandro Bavaro e Lorenzo Strangio.
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