Renato Brunetta: «Il “dopoguerra da pandemia” va affrontato con il capitale umano»
La Pubblica Amministrazione è da ormai troppi anni una macchina inceppata, che potrebbe pregiudicare seriamente l’impiego delle risorse previste dal Next Generation Eu. Il tema è particolarmente sentito dal Ministro dell’Economia Daniele Franco, ma i dettagli relativi a come il Governo intenda muoversi in tale ambito sono arrivati da una videocall che Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha tenuto con i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
«Bisogna abbandonare l’epoca dei blocchi del turnover – ha affermato Brunetta ai colleghi de Il Fatto Quotidiano, – dei tetti riferiti a indicatori anacronistici, delle rigidità contrattuali. E bisogna agire subito, entro le prossime settimane, su tre fronti: sbloccare i concorsi e le procedure già avviate, modificare strutturalmente i sistemi di reclutamento nella Pubblica Amministrazione e prevedere percorsi specifici per selezionare gli specialisti destinati all’attuazione degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dopo anni di depauperamento, la Pubblica Amministrazione deve dotarsi di personale tecnico e amministrativo adeguato per gestire, rendicontare e rendere operativi i progetti del Recovery Plan. La ricostruzione di questo dopoguerra da pandemia deve partire dal capitale umano pubblico.»
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