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Costume e Società

Con quanti anni di servizio si può andare in pensione a 60 anni?

Chi guarda con interesse alla possibilità di smettere anticipatamente di lavorare, talvolta trova un freno nel timore di subire tagli sugli assegni pensionistici, ma ci sono casi in cui il lavoratore può richiedere la pensione a 60 anni senza margini di perdita.
È il caso di chi ha già raggiunto i 42 anni e 10 mesi di servizio (41 anni e 10 mesi per le donne), ma anche dei contribuenti che posseggono almeno un anno di copertura assicurativa antecedente al compimento dei 19 anni di età e che siano in possesso di 41 anni di anzianità contributiva. Per quest’ultima categoria, infatti, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale prevede una misura ad hoc in qualità di lavoratori precoci o appartenenti alle categorie deboli.
Accedono poi alla pensione a 60 anni i lavoratori a cui l’INPS riconosce un’invalidità pari all’80% e in possesso di almeno 20 anni di servizio o le donne con impiego autonomo che scelgono Opzione Donna e posseggono un montante contributivo di 35 anni.
Ulteriore possibilità di uscita a 60 anni proviene dall’isopensione, un accordo tra dipendente e datore di lavoro secondo le disposizioni della Legge Fornero. In quest’ultimo caso, tuttavia, per individuare il requisito contributivo necessario occorre richiedere l’Ecocert in cui figura l’accredito della contribuzione, in seguito all’analisi del quale sarà possibile stabilire se si è in possesso dei requisiti necessari.

Fonte: proiezionidiborsa.it
Foto:
pinterest.it

Redazione

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