Una coalizione per vaccinare Caulonia dalla “malattia del separatismo”

Manca ancora un anno al rinnovo degli incarichi istituzionali presso il Comune di Caulonia, ma c’è chi sta già immaginando un domani diverso per il paese oggi amministrato da Caterina Belcastro. Si tratta del medico Franco Napoli, che i colleghi di Ciavula hanno intervistato nella giornata di ieri nella sua veste di ex assessore comunale in merito a un’iniziativa politica che ha iniziato a prendere forma nelle scorse settimane.
«L’obiettivo è quello di ritornare a fare una politica con la P maiuscola – racconta Napoli, – consci che per raggiungere tale meta siano necessari spirito di sacrificio, abnegazione e quel coraggio che certamente è necessario nel momento in cui si intende intraprende un’avventura che vuole vedere una coalizione collocata al di fuori delle logiche e degli schemi dominanti della vecchia politica.»
Un’iniziativa della quale Napoli ritiene importante che si parli innanzitutto per stimolare l’attuale amministrazione a notare problemi a cui fino ad oggi, per una parte della popolazione, non è stata attribuita la giusta importanza, ma anche per dimostrare ai cittadini che Caulonia possa guarire da quella che viene definita “malattia del separatismo” e possa divenire teatro di una fase nuova di civismo. Per questa ragione, il nuovo movimento, attualmente identificato con il nome ReAzione cauloniese, fonda il suo credo sul motto “si può fare” convinto che, continua Napoli, «i vuoti lasciati da chi ha fatto politica senza tener conto delle esigenze primarie dei cittadini e del territorio, lasciano spazi sufficienti per la creazione di “un contenitore diverso” che racchiuda al suo interno i bisogni e le voci di chi è rimasto inascoltato da tempo e di chi vuole ripensarci.»
Caulonia, prosegue il dottore, deve essere guidata da «un’equipe responsabile con voglia di vivere e analizzare i bisogni del territorio, capace di coinvolgere e trasmettere quei valori quasi assopiti ma determinanti per far rinascere il nostro paese con persone vicine alla comunità, facendosi carico delle loro esigenze e mettendo in atto ogni possibile iniziativa politica o umanitaria.»
Per raggiungere questo scopo, naturalmente, è necessario ripartire dalla gestione puntuale dell’amministrazione ordinaria e dal rispetto di impegni che, in passato, una volta presi, pare siano finiti direttamente nel dimenticatoio. Atti che dovrebbero essere alla base di qualunque buona azione politica ma che, non per questo, devono essere dati per scontati. Ecco perché, più avanti, l’ex assessore dichiara di voler valutare «con calma uomini/donne e situazioni» certo che l’amore per il paese sia solo uno dei tanti requisiti che un’eventuale nuova squadra di Amministratori dovrà possedere. Per il resto, la nuova squadra «dovrà proporsi l’obbiettivo di aggregare i valori del buongoverno, della legalità, della difesa del territorio e del diritto al lavoro», rendendo Caulonia protagonista di attività e iniziative di riqualificazione che richiederanno «capacità di analisi per la messa a nudo delle problematiche insieme al dinamismo e alla voglia di fare per risolverle al meglio e, soprattutto, nel più breve tempo possibile.»
Ecco perché Napoli non vuole restringere il suo campo visivo a una sola frangia politica o civica, ma aprire la nuova coalizione «a un’aggregazione, quanto più ampia possibile di donne e uomini che abbiano a cuore Caulonia e lo scopo e la visione della costruzione di un polo politico che coinvolga e metta insieme tutti quei cittadini, da troppo tempo inascoltati, che possano finalmente trovare voce e riscontro alle loro idee.»
L’inizio di questo percorso tanto tortuoso quanto stimolante, dichiara in chiusura Napoli, sarà una conferenza stampa di presentazione del progetto che, viste le restrizioni anti-Covid-19, si svolgerà online in una data che sarà presto annunciata.
Foto: telemia.it