Operazione “Petrol-Mafie S.p.A.”, Carlo Tansi: “Un nuovo gol di Nicola Gratteri”

Di Carlo Tansi
Se un uomo della levatura e delle competenze giuridiche e investigative del Procuratore Nicola Gratteri, in questo momento e non solo il numero uno al mondo in fatto di conoscenza e contrasto alla consorteria malavitosa tristemente nota da sempre come ‘ndrangheta, ha definito la maxi-operazione Petrol-Mafie S.p.A., per livello d’importanza, una sorta di seconda parte di Rinascita-Scott, considerata la madre di tutti i processi contro la Cosa Nostra calabrese, significa che è stato inferto un altro durissimo colpo ad alcune tra le cosche più potenti e temibili della criminalità organizzata della regione. Sto parlando come ovvio di clan che non tralasciano di infiltrare alcun comparto dell’economia locale, nazionale e internazionale, inquinandola talvolta in maniera addirittura irrimediabile.
Stavolta il settore, per così dire, compromesso, è quello della commercializzazione e diffusione del petrolio tanto che, dopo lo sconcerto iniziale, se non stessimo parlando di un vero e proprio dramma finora senza fine verrebbe quasi da riprendere una vecchia battuta assai insultante, che definisce il nostro territorio Calabria Saudita, sfruttandola in chiave sarcastica per definire il progetto delle ‘ndrine di trasformarsi in sceicchi con il pallino per l’oro nero.
Frasi più o meno spiritose a parte, plaudo ancora una volta a un altro straordinario successo di Nicola Gratteri che, coordinando il lavoro di ben quattro Direzioni Distrettuali Antimafia, ossia quella di Catanzaro di cui è a capo oltre a quelle di Reggio Calabria, Napoli e Roma, ha sgominato un’associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata peraltro alla commissione dei gravissimi reati di estorsione, riciclaggio e intestazione fittizia di beni, per giunta aggravati dalle modalità mafiosa, nonché all’evasione dell’Imposta sul Valore Aggiunto e delle accise sui prodotti petroliferi destinati al consumo. Dunque forza, procuratore, che ancora una volta ci rende orgogliosi avendo segnato l’ennesimo prezioso gol, un atto professionale di inestimabile valore per l’intera comunità ai danni della Piovra calabrese da centravanti fuoriclasse della legalità qual è. Ecco perché i cittadini perbene, che grazie al cielo non sono pochi, sono al suo fianco e lo resteranno fino all’ultimo giorno in cui sarà impegnato alla guida dei magistrati del primo grado di giudizio catanzaresi e dei loro colleghi di tutto il Distretto Antimafia.