Di Francesca Cavaleri
Tra tutti i problemi cha affliggono la nostra civiltà, certamente quello dell’inquinamento sembra essere tra i più seri. Infatti, al giorno d’oggi, spesso sentiamo parlare di riscaldamento globale, inquinamento delle acque e di molti altri problemi che, senza rendercene conto, ognuno di noi, seppur in piccola parte, contribuisce a peggiorare. Nonostante ciò, negli ultimi anni, la situazione sembri essere migliorata in Europa, anche se ci troviamo ancora in condizioni critiche e spesso i miglioramenti si rivelano solo apparenti, in quanto anche vivendo la nostra quotidianità, possiamo toccare con mano i problemi che l’inquinamento causa, e di cui dobbiamo ritenerci pienamente colpevoli. Infatti La maggior parte della popolazione vive in grandi città, nelle quali prevale l’uso di macchine e mezzi pubblici che provocano inquinamento dell’aria, andando a colpire prima di tutto l’uomo e poi gli interi ecosistemi che si trovano in natura. Una delle prove che dimostra che è proprio l’uomo a essere uno dei principali motivi dell’inquinamento è stata resa nota lo scorso anno, durante il primo lockdown.Nei mesi di marzo e aprile, infatti, le situazioni ambientali sono cambiate in positivo, infatti potremmo dire allegoricamente che la natura ha potuto respirare per qualche mese. Chiaramente i problemi che l’inquinamento causa sono innumerevoli e colpiscono tutti gli esseri viventi, ma dal momento che la prima vittima è l’uomo ed è allo stesso tempo l’unica specie vivente realmente in grado di apportare questo tipo di cambiamenti, occorrerebbe che ognuno di noi cercasse di comprendere di star semplicemente rovinando la propria casa e, di conseguenza, iniziasse a cambiare le proprie dannose abitudini per cercare di lasciare alle generazioni future una casa più abitabile.
Foto: radiondadurto.org
