SoRICal pubblica, la CGIL: “Una grande opportunità… ma a determinate condizioni”
Dalle Segreterie Generali di CGIL e FILCTEM CGIL Calabria
Apprendiamo le notizie relative alla volontà di accelerare, da parte del Governo Regionale, il riordino complessivo del Servizio Idrico Integrato in Calabria e la questione Società Risorse Idriche Calabresi.
A tal proposito, crediamo che l’aver assunto, con delibera di Giunta, l’avvio di un percorso esplorativo circa la pubblicizzazione della SoRICal, l’uscita dallo stato di liquidazione volontaria e il rilancio della stessa sotto il profilo industriale, è un fatto di per sé nuovo che, per noi dovrà essere accompagnato da atti precisi e concreti sin dalle prossime settimane in quanto troppe volte abbiamo ascoltato e letto notizie che indicavano la svolta.
Nel merito, la CGIL e la FILCTEM Calabria, negli anni, hanno elaborato sul tema SoRICal e SII tutta una serie di proposte e iniziative rivolte ai vari Governi della Calabria, nelle quali abbiamo indicato una via d’uscita rispetto alla frammentazione nella gestione dentro una logica di sistema integrato, i necessari investimenti economici e di valorizzazione delle competenze presenti con l’esclusivo interesse di garantire ai cittadini calabresi un servizio di qualità con tariffe sostenibili e alle migliaia di Lavoratori coinvolti un futuro lavorativo e stabile.
In tal senso, come non ricordare l’importante iniziativa pubblica fortemente partecipata dai lavoratori, promossa da CGIL e UIL, svoltasi lo scorso anno presso la SoRICal, dentro la quale abbiamo proposto e rivendicato al management e alla politica la necessità di rilanciare la Società, le sue competenze e i suoi lavoratori dentro un quadro di sistema che vede il rilancio di Sorical quale soggetto a cui affidare il ruolo di catalizzatore dell’intero SII?
Per tali ragioni siamo convinti che riforme e percorsi di questa natura non possono essere affrontati con il profilo dell’autosufficienza da parte di questo Governo Regionale, ma con il coinvolgimento preventivo, inclusivo e partecipativo delle parti sociali quali soggetti non solo di rappresentanza ma portatori sani di una visione complessiva e di sistema rispetto al tema.
Per tali ragioni auspichiamo e, pertanto, chiediamo, sin da subito, l’avvio, da parte della Regione e dall’Assessorato di riferimento, di un tavolo regionale permanente sul SII, che coinvolga tutti i soggetti interessati e che abbia il compito di costruire un cronoprogramma di interventi certi e condivisi al fine di cogliere le straordinarie opportunità economiche e riformatrici contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relative al Settore idrico al Sud da impegnare sui tutti i segmenti del servizio ovvero acquedotti, reti di distribuzione e depurazione in una visione di ammodernamento digitale e tecnologico che punti a un riordino e all’efficientamento dell’intero sistema. I tempi sono molto stretti, siamo fortemente preoccupati, in quanto ci sono obblighi legislativi comunitari e nazionali che impongono una concreta accelerazione che vada oltre gli annunci. Diversamente le ingenti risorse miliardarie destinate a risollevare le sorti di Sorical e del SII in Calabria rimarranno un miraggio e, come spesso accade, andranno ad alimentare lo sviluppo e l’occupazione in altre aree del Paese, aumentando di fatto il divario territoriale, di sviluppo e sociale.
Noi siamo pronti!
Foto: comune.ittiri.ss.it