Siderno: scoperta serra-laboratorio per la produzione di cannabis in un garage
Prosegue l’attività della Guardia di Finanza a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
Sotto la supervisione del Comando Provinciale di Reggio Calabria, i militari del Gruppo di Locri, a seguito di mirata attività investigativa, hanno individuato un’abitazione a Siderno (RC) ove era ubicato un locale adibito a serra, contenente circa 200 piante di cannabis oltre a 4 kg di marijuana già raccolta ed essiccata già pronta per la vendita.
Il locale, dotato di impianto di irrigazione e di illuminazione (allacciato abusivamente alla rete elettrica) era di pertinenza dell’abitazione di un soggetto che è stato tratto in arresto in flagranza di reato attesa la violazione della disposizione normativa di cui all’art. 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 309/90 ed è stato tradotto in carcere come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.
L’attività era stata pensata per una produzione costante e intensiva in quanto era dotata oltre che di sofisticati sistemi di ventilazione e umidificazione, anche di una zona dove far essiccare la sostanza stupefacente e di un’altra dove era possibile dividere e confezionare i quantitativi necessari per rifornire le piazze di spaccio calabresi e del resto d’Italia.
L’attività portata a termine dalle Fiamme Gialle locresi ha permesso di creare un danno di svariati milioni di Euro all’economia illecita della criminalità organizzata che lucra sul business degli stupefacenti.
L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza, quale moderna forza di polizia economico-finanziaria, in grado di esprimere un’insostituibile azione a tutela della salute pubblica anche attraverso la prevenzione e il contrasto ai traffici illeciti, tra cui quelli di sostanze stupefacenti.