Genitori di un ragazzo disabile di Locri annunciano sit-in davanti all’ASP di Reggio Calabria
I genitori di Nicola Romeo, 22 enne di Locri affetto da gravissime disabilità, tornano a manifestare per i diritti negati al proprio figlio.
Il 19 maggio scorso, infatti, i coniugi avevano organizzato un sit-in dinanzi alla sede dell’ASP di via Diana, a Reggio Calabria, affinché fosse eseguita la sentenza 74/2020 del Tribunale di Locri, che condannava l’Azienda a risarcire la famiglia e, quindi, venisse finalmente liquidato il risarcimento danni in essa contenuto.
In quell’occasione il Commissario Straordinario Gianluigi Scaffidi aveva garantito che avrebbe avviato le procedure propedeutiche al risarcimento in tempi compresi tra gli 8 e i 10 giorni, convincendo i Romeo a sospendere la protesta.
Eppure, a distanza di più di un mese, non sarebbe stata ancora realizzata la deliberazione utile a ottenere il pagamento, evenienza che, in questo caso, ha convinto la famiglia sulla necessità di tornare a manifestare. Con una breve lettere indirizzata al Prefetto di Reggio Calabria e al Commissario dell’ASP, pertanto, i Romeo annunciato che la protesta riprendere, con le medesime modalità con cui è stata condotta a maggio, il prossimo 29 giugno, a partire dalle ore 10:00, e non sarà sospesa finché la situazione non sarà risolta.