SEGNACOLIper: l’opera dell’artista Alberto Timossi arriva in Calabria
Dall’Ufficio Stampa SEGNACOLIper
Segnacoli, opera ambientale di Alberto Timossi, realizzata nel 2019 nel Kothon dell’isola di Mozia, al largo di Marsala, si tramuta nel progetto SEGNACOLIper, approdando dapprima nella Dimora Storica Torre Sant’Antonio, a Santa Caterina dello Ionio, realizzandosi in forma di un secondo Trittico che sarà inaugurato il 4 luglio 2021 alle ore 18 e, successivamente, a Soveria Mannelli con un terzo Trittico, presso lo storico Lanificio Leo, che sarà inaugurato il 10 luglio 2021.
Durante l’inaugurazione del giorno 4 luglio interverrà l’archeologo Francesco Cuteri, che dialogherà con l’artista sui temi della contemporaneità in relazione alle stratigrafie storiche.
Successivamente verrà offerto un brindisi dalle Tenute Ferrocinto e un concerto del pianista Pasquale Morgante.
Il progetto SEGNACOLIper, fornito di geolocalizzazione per rintracciare le installazioni sul territorio, è caratterizzato da un QR code specifico per ognuna di esse, per migliorare la conoscenza dei siti che li accolgono.
Nella lungimirante visione di un futuro collegamento con altri operatori culturali e imprenditoriali, in Italia e all’estero, si intende valorizzare il tessuto produttivo e imprenditoriale, con l’attenzione al sostenibile, accostando ad esso le realtà culturali, dai siti archeologici alle raccolte di arte contemporanea.
Alberto Timossi opera da molti anni nell’ambito delle installazioni ambientali con interventi volti a sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico (Fata Morgana/dentro l’Antropocene, Lago del Rock Glacier del Col d’Olen, Gressoney La Trinitè, 2017; Fata Morgana/la fonte sospesa, Fontana della Minerva, La Sapienza, Università di Roma, 2018; Pietre nere per il Lago Sofia, Ghiacciaio del Calderone, Gran Sasso, 2018) e del mutamento ambientale (Illusione, Cave Michelangelo, Carrara, 2015; Spilli Lago exSnia, Roma, 2018). La sua ultima opera temporanea site specific, Segnacoli, è stata realizzata in collaborazione con la fondazione Whitaker (Palermo), con La Sapienza Università di Roma-Missione archeologica a Mozia, la Soprintendenza Regionale Beni Culturali e Ambientali di Trapani e patrocinata dal comune di Marsala, dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trapani e dalla Fondazione Orestiadi di Gibellina. L’esposizione è pubblicata in un catalogo edito da De Luca Editori, distribuito nelle librerie in tutta Italia.