Parco della Sila: avviato il recupero della Chiesetta di Monte Botte Donato
Dall’Ufficio stampa Ente Parco Nazionale della Sila
Sono stati consegnati giovedì, dopo una lunga trafila, avviata già nel 2020 e necessaria per la richiesta e il rilascio delle autorizzazioni da parte di tutti gli Enti competenti, i lavori finalizzati al recupero di uno dei simboli più cari e noti dell’altopiano Silano: la Chiesetta di Monte Botte Donato.
L’intervento conservativo, finanziato interamente con fondi dell’Ente Parco, è curato dall’architetta dell’Ente Parco Stefania Basile, progettista e direttore dei lavori, che ha provveduto nella medesima giornata ad avviare il cantiere.
Il Presidente dell’Ente Parco ha commentato:
Sin dal mio insediamento a Commissario Straordinario e in seguito a Presidente dell’Ente Parco ho voluto verificare di persona lo “stato di salute” del territorio ricompreso nel perimetro del Parco, che, come ben noto, interessa, oltre ad habitat e paesaggi naturali di inestimabile valore conservazionistico, anche elementi storico-architettonici di carattere antropico, che meritano e devono essere conservati e tutelati alla medesima stregua. Tra questi, la piccola Cappella sita sulla vetta del Monte Botte Donato, la più elevata dell’altopiano, simbolo religioso e culturale delle popolazioni silane, che versava in uno stato di precarietà statica e abbandono. Ho deciso di intervenire direttamente attraverso l’Ufficio Tecnico dell’Ente, interessando chiaramente tutti i Soggetti competenti al rilascio delle necessarie autorizzazioni e, finalmente, siamo riusciti ad aprire il cantiere. In breve tempo confidiamo di restituire ai Cittadini del Parco e ai visitatori che sceglieranno la Sila per le loro vacanze la Chiesetta di Monte Botte Donato, che potrà essere ammirata e visitata in tutta sicurezza.