Come tanti altri aspetti della nostra vita, anche l’esercizio del voto, con il Covid-19 è soggetto a regole nuove, come:
- il rispetto del distanziamento tra le persone presenti in prossimità o all’interno dei seggi, che dal metro canonico si estende a due nel momento del riconoscimento, quando l’elettore sarà invitato dal presidente di seggio a scostare temporaneamente la mascherina;
- la sanificazione dei locali prima di ogni turno giornaliero;
- la sanificazione delle mani all’ingresso del seggio e dopo aver ricevuto matita e scheda;
- per i componenti del seggio, la sostituzione della mascherina ogni 4/6 ore.
Contrariamente a quanto ci si sarebbe aspettati non sarà obbligatorio esibire il Green Pass o il certificato di un tampone negativo. Ci si affida al buon senso degli elettori affinché chi presenta sintomatologia affine al Covid-19 o febbre superiore a 37,5° o sia stato in quarantena o in contatto con qualche positivo negli scorsi 14 giorni resti a casa.
Ma anche a queste persone e a chi sta subendo una quarantena obbligatoria, naturalmente, non sarà negato il diritto al voto. Chi vorrà esprimere la propria preferenza per le Elezioni Amministrative e, nel caso del nostro territorio, Regionali, dovrà infatti contattare l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale o il proprio medico curante richiedendo la possibilità di esercitare il voto domiciliare. Sarà compito dell’USCA, a quel punto, avvisare il Comune della necessità di istituire un seggio itinerante.
