Di Pino Mammoliti
Anche questa campagna elettorale è finita. Voglio subito complimentarmi con tutti e sei I candidati di locri per il livello di civiltà e stile democratico mantenuto in questi 30 giorni di confronto politico. La loro azione ha mantenuto sereno l’elettorato cittadino, senza creare disagi di alcun genere. Stiamo migliorando sensibilmente rispetto alle competizioni passate che, lasciavano dissapori e inimicizie per molto tempo. Locri merita l’assegnazione del bon ton e, speriamo, pure di qualche consigliere regionale.
Questo stile non è stato, purtroppo, replicato da qualche altro aspirante onorevole di un paese vicino che, diversamente dal resto dei suoi colleghi, ha dato il peggio di sé, con rappresaglie continue di arroganza e bullismo istituzionale cercando di convincere elettori ed elettrici a votare per un’anonima sigla, resa anche fastidiosa per la sua candidatura.
Non vi è prova alcuna capace di svelare l’animo umano, più della politica e della conduzione della campagna elettorale. Poco valgono i sorrisi elettorali e i manifesti murali, nessuno dei due riesce a dissimulare la volgarità e il cinismo pre e post elezioni che ognuno porta dentro. Da domani ognuno tornerà al “travaglio usato e ognuno al suo pensier far ritorno”, questa volta con un pensiero in più: evitare accuratamente le persone e i professionisti che, per 30 giorni, come nel caso del nostro, hanno offerto il peggio che in politica e in vita si possa incontrare.