Africo torna al voto il prossimo 7 novembre dopo la parentesi del Commissariamento. Due sono i candidati che concorrono per ricoprire la carica di Sindaco del Comune ionico reggino: da un lato Enzo Caccavari e dall’altro Domenico Modaffari.
Questa settimana abbiamo intervistato l’avvocato Enzo Caccavari.
Perché i cittadini di Africo dovrebbero votarla?
Perché l’Associazione cui mi onoro di appartenere fortemente radicata sul territorio della città Metropolitana ma con ramificazioni nell’intera Penisola, crede che la Storia di Africo rappresenti un unicum cui bisogna porre rimedio. Africo, dove la democrazia è stata sospesa per ben 4 degli ultimi 7 anni, rappresenta il modello di come lo Stato d’emergenza si trasformi in Stato d’eccezione – ha proseguito l’avvocato, – e nella mia mente, come nella memoria storica di ogni cittadino del paese, ritorna il ricordo di una giunta decapitata a metà degli anni ’90 a seguito di un procedimento penale dal quale poi tutti gli imputati finirono assolti. In quella circostanza si contestava al Sindaco e al Vicesindaco di aver dato fuoco al palazzo del Comune, accuse risibili e vergognose. Oggi, grazie a una normativa di stampo autoritario, è sufficiente la riservata di un sottufficiale della Direzione Investigativa Antimafia per commissariare un governo cittadino liberamente eletto.
Cosa intende fare per la promozione e la valorizzazione del territorio del Comune di Africo?
Africo, con le sue colline, le sue valli e le sue spiagge incantevoli è un territorio votato all’agriturismo ed al turismo marino, la cui stagione potrebbe avere inizio a maggio e prolungarsi sino a ottobre inoltrato. Le sue cale, le sue coste e i suoi fondali li conosco bene, fanno gola a qualunque imprenditore del settore. Ma la priorità per gli africesi è far nascere e favorire lo sviluppo di piccole aziende che promuovano l’artigianato, i frutti della terra e i prodotti della pastorizia. Campi nei quali Africo eccelle.
In caso di vittoria quale sarà la prima azione da sindaco?
Nell’immediato favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, alla quale il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assegna una buona quantità di risorse dietro una progettazione credibile. È inammissibile che nella nostra provincia la disoccupazione abbia raggiunto la cifra record del 44,6% e costringa i giovani a lasciare la propria terra desertificandola.
Come intende gestire la macchina comunale e quali scelte di bilancio e di riorganizzazione pensa di attuare nella sua possibile legislatura?
L’Ente Comune riparte da zero, 23 mesi di commissariamento sono stati un colpo al cuore per il paese: basta scorrere l’Albo Pretorio per rimanere sbigottiti. Per fortuna, il Governo Regionale e Centrale mi hanno garantito che guarderanno con benevolenza e attenzione alle esigenze di Africo e degli Africesi. Con la Circolare nº 21 del 14 ottobre 2021 sono state trasmesse le Istruzioni tecniche per la selezione dei Progetti del PNRR, serve solo la competenza tecnica per predisporre i progetti di cui parlavo.
Quali sono le tre priorità per Africo, in ordine di importanza?
Lavoro, Diritti e Giustizia Sociale per i cittadini di Africo.
