ADVST
Costume e Società

Maximafilia: la collezione delle “concordanze”

Di Frana

La maximafilia è una classe della filatelia che riguarda il collezionismo delle cartoline maximum. Non è molto diffusa e tanti non sanno esattamente di cosa si tratti spesso anche tra i commercianti che le scambiano per cartoline di altro tipo (paesaggistiche, tematiche, pubblicitarie e via discorrendo). Non si tratta di cartoline con immagini uguali al francobollo. Non è così. Anche gli esemplari che le Poste Italiane vendono con le nuove emissioni di francobolli sono chiamati correttamente cartoline e non cartoline maximum, ma si tratta di cartoline che hanno la stessa veduta del francobollo apposto al recto. Questo tipo di collezionismo molto originale è nato intorno agli anni ’20 del ‘900: precedentemente c’erano state delle realizzazioni casuali che avevano cominciato a interessare particolarmente i collezionisti. Nel 1869, in Austria, apparvero le prime cartoline postali; pochi anni dopo cominciarono a diffondersi le prime cartoline illustrate: ebbero un grande successo e un po’ in tutto il mondo ci furono scambi. In modo particolare molti apprezzavano le cartoline affrancate sul lato della veduta in modo da ammirare, una volta poste in album, insieme immagine e francobollo che, dovevano ritrarre lo stesso soggetto affinché la cartolina venisse considerata maximum. Ma c’è un’ altra concordanza che fa parte della maximafilia: l’annullo postale con la veduta della città; si tratta in questo caso della concordanza di luogo e non di immagine.
Le più caratteristiche maximum sono quelle casuali ma poi cominciarono a essere raccolte e realizzate appositamente. Quali i primi soggetti delle maximum troviamo Sovrani, stemmi, allegorie, personaggi,monumenti.
Negli anni ‘30 la maximafilia divenne un fenomeno mondiale: sorsero le prime associazioni in Spagna, in Belgio, ma soprattutto in Francia. Nacque anche il termine carte maximum, apparso nel 1932 nella rivista Le Libre Echange: merito di un collezionista, certo Lecestre, che aveva chiamato così un pezzo da lui realizzato facendo annullare un francobollo dell’Arco di Trionfo di Parigi su una cartolina concordante nel vicino ufficio postale dell’Etoile; l’espressione quindi ha il significato di massimo della concordanza.
Concludendo, ai filatelisti che si vorranno dedicare a questo tipo di piacevole collezione, ricordo che una Cartolina Maximum (che nell’ambiente è chiamata CM per brevità) è il prodotto della fusione armoniosa di tre discipline filateliche: Cartofilia, Filatelia tradizionale, e Storia postale. È l’unione indissolubile di Supporto, Francobollo e Annullo, secondo le regole della concordanza che ne costruiscono l’armoniosità, l’indissolubilità, e l’unità. La concordanza non è altro che quel collante che fa sposare i tre elementi sopradetti. Sono tre gli elementi che formano la concordanza: di luogo, di tempo e di soggetto (che ricalcano le tre unità aristoteliche ti tempo, di luogo e di azione) e quando sono verificate tutte e tre, la CM possiede la Triplice Concordanza. La concordanza di soggetto è una caratteristica essenziale di una vera CM. Questa concordanza fra l’illustrazione del francobollo e quella della cartolina deve essere la migliore possibile e visivamente verificabile. La concordanza di luogo Richiede il rapporto fra il nome del luogo della località indicata sul timbro e il soggetto del francobollo e della cartolina. La concordanza di tempo è definita dalla data dell’obliterazione, entro il periodo di validità del francobollo. Quindi una CM è un oggetto filatelico, formato da Cartolina, Francobollo e Annullo con la massima concordanza possibile, che racchiude tre discipline filateliche, con delle regole espresse e categorizzate dalla FIP. Ecco sinteticamente il fondamento di questa disciplina filatelica, una delle più complete se la si pratica con molta attenzione e accuratezza e se si sviluppa in modo compiuto.

Tratto da ilpostalista.it

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button