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Concluso il tour sul CIS: «Sveliamo al mondo la bellezza della Calabria»

Si è concluso negli scorsi giorni il tour della Sottosegretaria per il Sud e la coesione territoriale Dalila Nesci utile a presentare ai sindaci della Calabria il Contratto Istituzionale di Sviluppo.

La cooperazione sul CIS rilancerà il territorio cosentino

«Il CIS della Calabria è nato con l’obiettivo di accelerare gli investimenti sul territorio. Il pilastro di questa iniziativa è la sinergia tra le istituzioni, un impegno trasversale a favore della nostra regione per svelarne la bellezza. Grazie alla cooperazione sul CIS tra Governo, Comuni e tutti gli enti interessati sarà possibile rilanciare il territorio del cosentino e renderlo sempre più competitivo» ha affermato, a margine dell’incontro in Prefettura a Cosenza con i Comuni dell’area, Dalila Nesci.
«L’attenzione del Governo nei confronti della Calabria – aggiunge – si basa su interventi concreti, volti sia a stanziare le risorse per favorire la crescita della regione che a introdurre gli strumenti necessari a impiegarle in maniera produttiva. Abbiamo voluto istituire il CIS Calabria per creare un’opportunità di sviluppo su misura del nostro territorio, pieno di risorse straordinarie che dobbiamo far emergere. Cosenza e i Comuni della provincia sono un esempio della ricchezza di questa terra sul piano ambientale, turistico e culturale che dobbiamo valorizzare. Sarà fondamentale l’impegno di tutti i Comuni coinvolti – conclude Nesci – per consentire di realizzare progetti di tutela e sviluppo delle nostre bellezze, rendendole fruibili a tutti.»

Le opportunità offerte dal CIS per lo sviluppo delle aree interne

«La coesione territoriale richiede interventi strutturali che, come Governo, stiamo portando avanti per ridurre i divari e favorire la crescita di tutto il Paese. In una regione come la Calabria, formata in larga misura da Comuni dislocati nelle zone periferiche della regione, il CIS può diventare uno strumento di sviluppo delle aree interne e di valorizzazione della loro ricchezza produttiva e culturale» ha dunque detto la Sottosegretaria durante l’incontro a Corigliano Rossano con i sindaci dell’area.
«Dobbiamo impegnarci insieme, come istituzioni, in questo progetto che vuole rendere sempre più fruibili i nostri territori per chi li visita, ma anche più vivibili per chi lo abita. Svelare la bellezza della Calabria – ha aggiunto – significa investire sulle le zone rurali e le aree interne che custodiscono un vero patrimonio in termini di storia e tradizioni. I Comuni potranno presentare progetti di riqualificazione ambientale, rilancio del turismo religioso ed enogastronomico e di tutela delle minoranze etnolinguisfiche. Il CIS – conclude Nesci – rappresenta un’occasione di crescita per le nostre comunità e di racconto delle tante bellezze che hanno da offrire, con l’obiettivo di rendere sempre più attrattiva la Calabria.»

Il CIS strumento per favorire il turismo di qualità

«La Calabria resta una delle mete con maggiori flussi turistici e, in particolare, tra le destinazioni più popolari sul web. Dobbiamo continuare a investire sull’offerta naturalistica, enogastronomica e culturale che caratterizza la nostra regione. Con il CIS sarà possibile favorire un turismo di qualità puntando sulle eccellenze della Calabria e sulle risorse che la rendono più attrattiva» ha detto invece Nesci all’incontro con i sindaci della provincia Crotone avvenuto presso la Prefettura.
«Abbiamo voluto concentrare le proposte progettuali – ha aggiunto – su ambiti specifici che rappresentano i punti di forza della Calabria. La crescita del nostro territorio passa dagli investimenti sulla capacità ricettiva dei nostri siti di interesse, sulla riqualificazione ambientale, sulla valorizzazione dei prodotti culturali ed enogastronomici e sulla mobilità sostenibile complementare a questi ambiti. La Calabria può offrire un turismo esperenziale che coinvolga il visitatore a 360°, ma occorre potenziare gli interventi di sviluppo delle risorse che rappresentano le peculiarità della nostra regione. Con il CIS della Calabria – ha concluso Nesci – sarà possibile rendere sempre più fruibili i rettori e quindi sempre più competitiva la nostra offerta turistica.»

Dal turismo al dissesto idrogeologico: tanti i progetti strategici

“A un mese dal primo tavolo sul CIS della Calabria abbiamo già raggiunto un risultato importante: la grande partecipazione dei sindaci, che hanno apprezzato in maniera trasversale questa iniziativa, testimonia concretamente la voglia di riscatto della nostra regione. Il mio tour istituzionale sul CIS si conclude, ma è il punto di partenza della fase di rilancio della Calabria che abbiamo voluto promuovere. Con i fondi e gli strumenti forniti dal CIS possiamo valorizzare le nostre risorse e svelare al mondo la bellezza della Calabria” ha dichiarato, in una nota conclusiva, Dalila Nesci.
“Nelle ultime settimane – aggiunge – ho incontrato i sindaci di tutti i 404 Comuni della Calabria, in presenza o in videoconferenza, per illustrare direttamente a ciascuno il CIS avviato insieme alla ministra per il Sud Mara Carfagna, che ringrazio per l’impegno. Grazie anche a tutti i Prefetti per aver ospito gli incontri e per la loro attenzione al tema. Con il CIS possiamo accelerare gli investimenti sul territorio grazie alla cooperazione rafforzata tra Ministero, Invitalia, Agenzia per la Coesione, Regione ed enti beneficiari. I Comuni potranno realizzare progetti strategici, anche in forma aggregata e con la soglia minima pari a 1 milione di euro, per la riqualificazione ambientale, compresi interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico, la valorizzazione della cultura e delle minoranze etnolinguistiche, l’incremento dell’offerta turistica sportiva, religiosa ed enogastronomica, nonché il potenziamento della mobilità sostenibile in via complementare a questi ambiti. Il CIS rappresenta un’occasione per ridurre le disparità rispetto ad altri territori e promuovere la crescita economica e sociale della regione. Abbiamo voluto prorogare la scadenza dei progetti al 15 dicembre accogliendo le istanze dei Comuni, prevedendo anche il supporto dell’Agenzia della Coesione per favorire il più possibile la presentazione delle proposte. Ora – conclude Nesci – invito tutti i sindaci a concentrare gli sforzi per cogliere questa grande opportunità di sviluppo e svelare la bellezza ancora inespressa della Calabria, rendendola finalmente fruibile a tutti.”

Redazione

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