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Attualità

CIS: ecco i progetti presentati dal Parco Aspromonte

Dall’Ufficio stampa Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte

Sono i due progetti presentati dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte nell’ambito dei Contratti Istituzionali di Sviluppo della Calabria, efficace occasione per la crescita delle aree interne attraverso la promozione di un’offerta turistica sostenibile e la salvaguardia del patrimonio naturalistico.
Da costa a costa attraverso i luoghi della fede e Diga del Menta e annesse aree circostanti sono le schede di intervento presentate alla Regione dal Parco Nazionale dell’Aspromonte, elaborati che inglobano aspetti paesaggistici, ambientali, culturali e turistici, con l’obiettivo di valorizzare luoghi unici e renderli sempre più appetibili alla fruizione dei visitatori.
Gli interventi per la valorizzazione dell’area della diga del Menta, fino al comprensorio di Gambarie, sono orientati alla tutela naturalistica e alla fruizione sostenibile dell’invaso, nell’ottica di un turismo lacustre che rappresenta un’importante settore delle attività turistico-ricreative. L’idea progettuale per la creazione di un polo di attrazione turistica del lago del Menta, salvaguardando la piena efficienza e sicurezza dell’infrastruttura idraulica, è stata sviluppata per creare un’offerta differenziata per il turismo all’aria aperta, che possa soddisfare diversi target di domanda (escursionistica, sportiva, ricreativa e relax) in tutte le stagioni dell’anno. L’idea si articola nella creazione di un’area attrezzata per lo sport e la ricreazione all’aria aperta nei pressi della diga; la riqualificazione della strada circumlacuale per il mantenimento della sua efficienza per il funzionamento dell’infrastruttura idraulica e per promuoverne una fruibilità differenziata in condizioni di sicurezza; la sistemazione del sentiero che dalla diga porta alle Cascate Maesano; la creazione di un piccolo Centro visitatori presso gli edifici della diga dotato di servizi igienici e la produzione di materiale informativo per pubblicizzare il Lago e le attività previste dal progetto.
Il progetto Da costa a costa attraverso i luoghi della fede, vuole esaltare la bellezza del territorio, attraverso la valorizzazione delle peculiarità archeologiche, paesaggistiche, culturali e geologiche. Dal Tirreno allo Ionio, dallo Scoglio dell’Ulivo di Palmi alla villa Romana di Casignana, un viaggio senza eguali in cui, nella maestosità naturalistica dell’Aspromonte, si incastonano i luoghi di fede. Un percorso escursionistico a 360°, lontano dai tragitti più convenzionali, ispirato ai principi del turismo responsabile e sostenibile, un susseguirsi di incontri tra la storia antica e gli elementi di biodiversità che caratterizzano il Parco Nazionale, che rappresenta un’occasione di sviluppo per il territorio.


Edil Merici

Nell’ambito del cammino tra Ionio e Tirreno, l’Ente Parco, con i fondi CIS, punta a ricostruire  il Rifugio – Porta del Parco a Delianuova, con tre sale espositive a tema (area storico-archeologica, area naturalistico-faunistica, area naturalistico-vegetazionale) e una multimediale. Altri interventi sono previsti per il recupero della vecchia scuola elementare di Africo vecchio, da adibire a Centro di promozione, oltre alla riqualificazione della casa padronale e dell’antica segheria di Villagio de Leo, impianto industriale per la prima lavorazione del legno, realizzato a partire dal 1913. Il Villaggio, una volta ristrutturato, sarà adibito a centro visita dove sarà possibile vedere l’impianto così come si presentava nei primi anni del ‘900. Un luogo in cui riconnettersi con la storia sociale e produttiva dell’Aspromonte, dove la tradizione non sia culto delle ceneri ma custodia del fuoco.
«Sono interventi che andranno a potenziare l’offerta turistica e le strutture informative e di accoglienza, ramificate sul territorio del Parco – ha dichiarato il presidente dell’Ente Leo Autelitano. – L’intento, pienamente condiviso dalla Giunta esecutiva del Parco, è quello di far emergere la ricchezza e le potenzialità di territori ingiustamente marginalizzati, guardando a uno sviluppo turistico collegato con la filiera produttiva integrata, messa in rete garantendo servizi di qualità, sempre più corrispondenti alle richieste dei visitatori. Con gli interventi previsti, inoltre, andremo a riqualificare e rendere funzionali alcuni dei luoghi naturalistici più caratteristici dell’Aspromonte, recuperando, inoltre, spazi identitari della nostra storia, simboli per le nostre comunità. Penso – ha aggiunto il Presidente Autelitano – all’ineguagliabile opera sociale, formativa ed educativa di Umberto Zanotti Bianco e alla sua scolarizzazione di massa attraverso un metodo moderno che con la ristrutturazione della scuola, continuerà a essere una memoria storica per il nostro territorio. Prezioso è il recupero dei luoghi che furono del più grande Santo dell’Aspromonte di epoca bizantina, San Leo, dell’ ex convento di cui si sono persi i segni e di cui oggi resiste solo l’antica chiesetta e la cupola in cui è stato ritrovato morente il Santo. Gli interventi, infine, rendono onore alla straordinaria bellezza naturalistica e paesaggistica dei luoghi di Africo e del versante che lungo la vallata della fiumara La Verde, conduce a Samo» ha concluso il presidente.

Redazione

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