Una rete con le strutture del nord per migliorare l’offerta sanitaria calabrese

Di Teresa Peronace
Creare dei centri medici monospecialistici affiliati a strutture di eccellenza del nord Italia attraverso rapporti di collaborazione sparsi in tutta la regione. L’idea parte da Francesco Vommaro, calabrese DOC, di San Lucido, provincia di Cosenza, oltre che luminare, seppur giovane, che l’Italia può vantare, nel campo ortopedico e traumatologico. Il dottor Vommaro si occupa del trattamento medico e chirurgico delle patologie della colonna vertebrale dalle forme correlate all’epoca dell’accrescimento scheletrico fino alle forme degenerative dell’adulto anziano presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Secondo il grande specialista calabrese, strategica sarebbe la creazione di partrnership, nel pieno rispetto dei professionisti sanitari che quotidianamente si prendono cura della salute della popolazione calabrese. Un progetto che persone del suo livello potrebbero ben concretizzare e di cui il governatore Roberto Occhiuto, commissario della sanità calabrese, farebbe bene a tenere conto. Tra l’altro il dottor Vommaro, nell’ambito della chirurgia vertebrale, è continuamente alla ricerca e alla messa in pratica di tecniche mininvasive all’avanguardia che possano migliorare le proposte terapeutiche per i pazienti con il fine ultimo di ridurre al minimo il trauma chirurgico garantendo alti livelli di efficacia terapeutica.