Tempo
Di Luisa Totino
Tempo che avanza con arroganza,
della sua invadenza
non si può far senza,
negli anni migliori
si desidera la sua assenza
con maliziosa impertinenza.
Tempo è anche momento di riflessione,
in cui il nostro sguardo
del mondo può vedere il traguardo,
di un anno amabile,
non sempre rispettabile.
Tempo sciupato
a interrompere un sorriso,
a deturpare un viso,
senza alcun timore,
senza alcun avviso.
Tempo perduto
a risanare un fragile creato che,
finché ha potuto,
ha gridato il suo aiuto
all’uomo ingrato.
Ma quasi all’alba del primo biennio
di questo ventennio
del terzo millennio,
il tempo attende paziente
che ciascuno lo viva, lo assapori e lo riversi
in momenti inattesi,
dove il meravigliarsi è l’essenza adeguata
di ogni giornata.
Ogni anno un anno passa
e il tempo, signore degli attimi fuggenti,
è pronto a onorar silente
colui che fa del vissuto atto di coraggio,
osa del futuro un assaggio
e gusta, ogni ora,
della sorpresa il passaggio.