Di Luisa Totino
Don Bosco santo,
per i giovani
un insuperabile vanto.
Hai reso la reietta strada
segno di speranza;
l’esclusione e l’abbandono
motivo di orgoglio sociale
e amore filiale.
Padre di un’educazione preventiva,
fondata sull’accoglienza costante,
sul rispetto libero da ogni sospetto,
su una guida amorevole e mai banale,
pronta alla comprensione e alla compassione.
Hai dato
senso dignitoso al lavoro,
come momento di recupero, formazione
e maestranza,
occasione lecita,
per una libertà duratura e civilmente esplicita.
Sulla scia dei tuoi insegnamenti,
animati da fede concreta e quotidiana,
e dalla preghiera spicciola, vera e sana,
schiere di ragazzi
fermentano il futuro
da alfieri di sogni veri,
alimentando giorni fieri,
per un mondo non più fosco,
grazie Don Bosco!
