Di Francesco Salerno
Venghino, signore e signori, inizia il festival di Sanremo! Inizia lo show!
No, non mi riferisco alle esibizioni dei cantanti in gara, bensì alla polemica scoppiata in merito alla questione Green Pass. Nello specifico, a nessun artista verrà richiesto il famoso certificato verde. Perché? Ce lo spiega il direttore di Rai1, Stefano Coletta: «La selezione sul palco degli artisti non può distinguere tra vaccinati e no vax: si tratta di dati sensibili, che la Rai non può chiedere.»Proprio così, la Rai non può chiedere dati sensibili. Evidentemente, la nota emittente televisiva è molto meno importante del previsto. Infatti non può svolgere un compito che invece viene imposto al barista, alla parrucchiera, al ristoratore, al semplice esercente e commerciante…
In verità, bisogna dire che nemmeno loro potrebbero chiedervi questo tipo di “dati sensibili”, come hanno specificato in mille salse avvocati e giuristi in tutto in Paese. Ma non vi stupite di queste contraddizioni. In fondo noi, popolino, stiamo ricoprendo sempre di più le vesti di un proverbiale Giandomenico Fracchia, in questa tragicommedia.
So che, a questo punto, molti di voi potrebbero voler chiedere il perché di questa ennesima presa in giro. Una domanda alla quale non mi stupirebbe sentir rispondere a chi di competenza con la stessa formula utilizzata dalla signorina Corvino per denigrare il povero impiegato: «Perché lei non è un uomo, è una merdaccia!»
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