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Il Festival della rinascita

Lo ha annunciato durante la conferenza stampa il conduttore e direttore artistico Amadeus: «Sarà il Festival della gioia, della rinascita.»
«Il Festival di tutti» ha proseguito con convinzione il direttore di Rai1 Stefano Coletta.
E l’incipit sembra proprio dar loro conferma. La serata inaugurale del 72º Festival della canzone italiana non ha certamente deluso le aspettative del pubblico di casa né di quello in platea, tornato all’Ariston dopo l’assenza del 2021. La scelta delle canzoni si è rivelata un sano connubio tra innovazione e tradizione musicale. Durante la prima serata si sono esibiti 12 artisti. Ad aprire la gara è stato Achille Lauro che, accompagnato da uno dei cori gospel più famosi al mondo, dopo essere stato ospite fisso lo scorso anno è tornato a Sanremo con una performance di spiccata originalità perfettamente consona al suo stile sui generis. Al termine della canzone, inginocchiandosi davanti al pubblico, ha simulato un battesimo per omaggiare la madre. Tra gli altri artisti in gara Noemi, per la settimana volta a Sanremo, con un testo scritto anche da Mahmood, che quest’anno è al Festival non solo in qualità di autore ma, insieme a Blanco, ha presentato la sua Brividi. Vitalità ed energia senza tempo sono gli aggettivi più indicati a descrivere l’esibizione di Gianni Morandi che, da ex conduttore e concorrente, ha presentato il suo brano Apri tutte le porte. Una canzone divertente, che unisce la carica di Jovanotti (autore del testo) a un richiamo al passato, stile anni ’60.
Co-conduttrice della serata Ornella Muti, che ha portato sul palco bellezza, classe ed eleganza. Ad allietare la serata il Ciclone Fiorello, al fianco del suo amico Amadeus per il terzo anno consecutivo. Ospiti musicali d’eccezione i Måneskin e i Meduza, due gruppi rappresentanti della musica italiana nel mondo. I primi, sono ormai nelle classifiche di 60 Paesi e, qualche mese fa hanno aperto il concerto dei Rolling Stones. Le tre star mondiali, Meduza, con 8 miliardi di stream, si sono invece esibiti in compagnia di un altro artista internazionale, l’irlandese Hozier e hanno fatto ballare tutta la platea dell’Ariston. Tra gli altri ospiti, Raoul Bova e Nino Frassica, che hanno presentato la nuova stagione della fiction Don Matteo. Il 13º capitolo andrà infatti in onda prossimamente su Rai1. E ancora, l’attore Claudio Gioè, protagonista della fiction Màkari e il duo Colapesce Dimartino con la loro musica leggerissima. Orgoglio italiano, sul palco di Sanremo, anche il tennista Matteo Berrettini, numero 6 al mondo, reduce dalle semifinali agli Australian Open.
Al termine della prima serata il voto della sala stampa ha posto in testa alla classifica Mahmood e Blanco. Grande attesa per i prossimi 13 artisti che si esibiranno questa sera.

Foto: rumors.it

Raffaella Centaro

Nata a Bianco, paese del “Bello del mare” e cresciuta tra il profumo inebriante dei gelsomini e del bergamotto. Attenta osservatrice, introspettiva e particolarmente curiosa per tutto ciò che la circonda. Appassionata di storia, arte, libri e viaggi. A tre anni leggeva il quotidiano sul divano, a casa dei nonni. Ama la cultura antica, in particolar modo la letteratura greca e latina e le lingue straniere, interesse nato al Liceo Classico e proseguito con gli studi letterari, filologici e linguistici. È Incline allo sport e ha una particolare passione per la danza. Ama la penna perché “Scrivere rende liberi”.

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