Di Francesco Salerno
Continua la partita a ping pong tra Russia, Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord e Ucraina.
Mentre in Italia discuteva se togliere o meno la mascherina all’aperto, il mondo restava col fiato sospeso per la crisi ucraina. In tutta Europa, ormai, si stanno muovendo truppe, navi e mezzi.
Per ora ci troviamo dinnanzi a una gara a chi mostra più i muscoli, ma la situazione potrebbe degenerare a breve. Gli Stati Uniti d’America stanno infatti dimostrando, per l’ennesima volta, la loro natura. Joe Biden, invece di perseguire la via della pace, non fa altro che rilasciare dichiarazioni sulle «conseguenze molto pesanti per la Russia» in caso di conflitto armato. Non si salva nemmeno la tanto decantata Unione Europea. Quest’ultima, come ormai evidente, ha manifestato nuovamente tutta la propria inconsistenza. Ogni Paese sta infatti agendo per contro proprio, a riprova di quanto l’UE non sia tanto un’associazione di popoli, quanto di banche. Come se prima vi fossero dubbi…
Quanto alla NATO, a mio modesto avviso andrebbe abolita domattina. Il Trattato dell’Atlantico non ha più motivo di esistere se si vuol vivere in un mondo di pace tra i popoli. La guerra fredda è finita da un pezzo: qualcuno avverta gli statunitensi.
Va detto, a onor del vero, che a oggi l’unico Paese che sta realmente tendando una mediazione tra le parti è la Francia. Cosa stia facendo l’Italia non è dato saperlo. Forse Luigi Di Maio ha altro a cui pensare, in questo momento.
Vi lascio con una frase detta da Putin proprio durante l’incontro con il suo corrispettivo francese. Una frase che, senza preamboli, ci mostra tutta la gravità della situazione:
Foto: open.online