La triste fine di Sir Francis Sunrise

Di Francesco Salerno

Dal diario di Sir Francis Sunrise
Deserto, 17 maggio 1911

Follia! Sono stato sedotto dalla follia! Scrivo queste pagine per cercare una risposta alle mie stesse azioni! Abbiamo abbandonato gli scavi nel deserto, dopo aver rinvenuto casualmente un manufatto che non posso descrivere nemmeno volendo! La mia mente rifugge ogni spiegazione logica per ciò che sta accadendo. Siamo partiti su insistenza della donna misteriosa che ci ha fatto visita ieri, portando il manufatto con noi. Verso dove, non ne ho idea.
Il deserto è tutto ciò che vedo. Una follia a cui né io, né Salim, abbiamo saputo opporci.
La nostra guida, la donna, non parla mai. Ci conduce tra sentieri di sabbia visibili solo a lei, sorda ai nostri affanni e alla sete opprimente che attanaglia le nostre gole. Solo a sera ci ha concesso del riposo e del risposto. Ora provo a dormire, sperando domattina di risvegliarmi lontano da questo incubo.

Deserto, 18 maggio 1911

Salim è morto. È caduto tra le sabbie roventi del deserto verso le cinque di pomeriggio e non si è più alzato. Non ho mosso un dito per aiutarlo. La mia volontà è prigioniera di qualcosa di indefinibile che annebbia ragione e giudizio. La donna. È lei la chiave. Mi ha condotto sin qui per un motivo, credo, ma non riesco a pensarne uno valido. Ogni volta che provo a concentrarmi i pensieri mi scivolano dalla mente come acqua tra le dita. Vedo solo i suoi occhi. Occhi neri, troppo neri per essere umani. Prego Dio di vegliare su di me.

Deserto, 1911. 19 o 20 maggio… non lo so più

Sono sbucate come fantasmi dal deserto… altre donne. Altri demoni dagli occhi neri! Io non so se siano reali o meno. Non so più ciò che sapevo prima. Non capisco. Non ragiono.
Scrivo queste ultime parole nel caso in cui qualcuno trovi il mio diario. In guardia voi! Le donne, sì, le donne del deserto. Non seguitele. Non seguite la Civetta. Lei è la chiave. La Civetta e il suo desiderio. Lei era la prima. Ora lo so.
Sono sulla cima di un’altura nel deserto. Sotto di me, a pochi passi, nella gola, le donne dagli occhi neri se ne stanno attorno a un fuoco innaturale. Non posso dirvi cosa stanno facendo, non ha senso ciò che vedono i miei occhi. Il manufatto è qua con me. Lo abbraccerò e insieme a lui mi lancerò verso il vuoto. Se morirò, meglio così. Addio, figli degli uomini.

Dal London Telegraph Journal
Necrologio del 16 luglio 1911

Si rende noto che il Professore di Civiltà Antiche, Sir Francis Sunrise, è stato trovato morto nel deserto turco, a circa 20 chilometri da Urfa. Le autorità del luogo riferiscono che il noto studioso e archeologo sarebbe morto per disidratazione dopo una lunga e inspiegabile corsa nel deserto. Insieme al corpo è stato ritrovato anche un manufatto di non specificata fattura che presto sarà in arrivo a Londra per ulteriori studi. Nessuna traccia invece per la guida nativa del professore, un arabo di nome Selim. La Società degli Studi Londinesi per le Civiltà Antiche porge le sue più sentite condoglianze alla famiglia del professore.

Foto: culturaeculture.it