Di Francesco Salerno
Chissà se Federico Fellini avrebbe mai immaginato un Bel Paese come il nostro.
L’Italia della bella vita, della grande bellezza, della tranquillità e delle speranze è divenuta ormai un ricordo, soprattutto da quando si è instaurato il cosiddetto Governo dei Migliori.
«L’Italia, con Draghi, vola!» dissero una sera al TG5.
Vero, solo che quel volo si è trasformato in una caduta libera. La disastrosa situazione economica del nostro Paese è ormai sotto gli occhi di tutti: luce, gas, pane, benzina, latte. Ogni cosa è aumentata di prezzo. Molte aziende hanno già denunciato l’impossibilità di andare avanti pagando rincari, talvolta, del 300%.
Migliaia le attività e le imprese a rischio. Il danno economico sarà incalcolabile. Con i prezzi sempre più alti e i salari sempre più poveri, l’Italia si sta difatti trasformando un girone dell’inferno dantesco. Come se tutto ciò non bastasse, abbiamo il perdurare della questione Covid-19 (a cui grossa parte di questa crisi viene imputata) e la crisi ucraina da affrontare. Su quest’ultima possiamo, in verità, stare sereni. Il nostro Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, si è infatti recato personalmente in Ucraina e Russia conseguendo innanzitutto il grande successo di riuscire a interfacciarsi con i suoi omologhi esteri.
Tornando al Covid-19, mentre il resto del mondo riprende a vivere normalmente, noi insistiamo con le chiusure. A nulla valgono le proteste di chi, legittimamente, vede nel Green Pass una coercizione inutile. Per citare lo stesso Draghi «io tiro dritto!», espressione che ci ha ricordato la presa di posizione di un famigerato politico del passato del nostro Paese.
Ristoratori, commercianti e negozi vari che denunciano cali di incasso dal 50 fino al 70%. Ma, di nuovo, non importa. Prima di tutto vi è la sicurezza! La sicurezza di cosa non so dirvelo. Forse, la sicurezza che finiremo tutti nelle mani delle banche. Avete presente i cartelli che, un paio di anni fa, tutti appendevamo fuori dai balconi? “Andrà tutto bene” dicevamo. Ecco, i cartelli ora non ci sono più. Al loro posto, i più consolanti “Vendesi” o “Chiuso per fallimento”.
Ma continuiamo a stare sereni, tutto si risolverà per il meglio. Siamo nelle mani dei migliori: cosa potrebbe mai andare storto?
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