I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Crotone hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di un quarantacinquenne crotonese, ritenuto responsabile di condotte persecutorie nei confronti dei genitori e di estorsione.
Le indagini della Polizia di Stato, avviate grazie alle denunce del padre, che da diverso tempo subiva continue minacce e vessazioni da parte del figlio tossicodipendente, volte a farsi consegnare denaro per acquistare sostanze stupefacenti, hanno permesso di accertare che i genitori dell’arrestato vivevano in uno stato di soggezione come constatato anche da numerosi interventi degli operatori della Squadra Volanti.
Tali condotte, nelle ultime settimane, erano diventate sempre più frequenti anche a causa dello stato di tossicodipendenza in cui versa l’uomo e, in una circostanza, questi aveva anche aggredito fisicamente il padre per farsi consegnare l’ennesima somma di denaro.
Atteso il quadro indiziario, la locale Procura della Repubblica ha accolto le risultanze probatorie e ha avanzato richiesta al GIP, che ha emesso il provvedimento restrittivo notificato all’indagato, condotto quindi presso la locale Casa Circondariale.