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Attualità

Il tiranno ha i giorni contati!


Edil Merici

Un giorno (speriamo non molto lontano) tutto questo finirà e Vladimir Putin dovrà rendere conto alla Russia, ma ancor più dovrà rendere conto alle madri dei giovani soldati mandati a morire per una causa che non gli appartiene. Se ci arriverà, a quel giorno, se non sarà chiamato prima a rispondere di crimini contro l’umanità dal Tribunale dell’Aia, se non sarà fatto fuori dai suoi.
Secondo i servizi segreti ucraini (e non solo) lo Zar sta per essere eliminato dalla sua stessa élite. La guerra in sé, il fatto della censura mediatica applicata dal tiranno, le sanzioni volute dai Paesi occidentali, non sono andati a genio al popolo russo. E poi ci sarebbero le false informazioni fornite, nel corso degli ultimi giorni, circa la cifra dei soldati russi rimasti sul campo di battaglia (500 per il Cremlino, 14mila secondo gli organi di informazione ucraina), pare infatti che le strade delle città ucraine siano disseminate di cadaveri di militari russi che nessuno si prende la briga di recuperare più, quasi si trattasse di carcasse di animali. Alla fine, prima che la Russia precipiti dentro una recessione dalla quale non ci sarebbe più modo di farla sollevare e prima ancora che la lista con l’accusa di crimini di guerra si allunghi la stessa élite dello Zar potrebbe decidere di correre ai ripari. È infatti piuttosto probabile che la Russia tutta (non solo la Russia popolare) pensi che l’unico modo di sottrarsi a questa follia sia proprio quella di destituire lo Zar…

Foto: gazzettadelsud.it


Trimboli

Francesco Marrapodi

Francesco Marrapodi approda a Métis dopo aver ricoperto importanti ruoli in altre testate giornalistiche. 
È stato Redattore Capo per la provincia di Reggio Calabria de “L’Attualità”, collaborato con “Calabria Letteraria” e con “Alganews”, nonché con la testata giornalistica “In Aspromonte”. 
Ha studiato tecniche e metodi di scrittura del “Gotham Writers' Workshop”, è stato inserito nell’antologia “Ho conosciuto Gerico” in onore di Alda Merini con la poesia “La Nova” e fa parte dell’“Unione Poeti dialettali di Calabria”.
L’8 agosto del 2014 ha realizzato sulla spiaggia di Bianco una statua di sabbia raffigurante Papa Francesco, evento recensito da “Famiglia Cristiana” per il quale ha ricevuto il ringraziamento e la benedizione del Papa in persona. 
Si è reso inoltre promotore di una campagna contro l’inquinamento marino con “La morte di Poseidone”, statua di sabbia che ha suscitato grande interesse in tutto il mondo. 
Francesco è oggi un punto di riferimento redazionale su Bianco e dintorni, con un ruolo di primo piano nella Redazione Cultura.

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