ADVST
Enti localiPolitica

Bianco: il nuovo direttivo del PD già all’opera per il futuro del paese

Ieri, in seguito all’elezione del nuovo segretario del Partito Democratico di Bianco, Giusy Falzea, avvenuta domenica presso la sede del circolo, sono stati resi noti i nominativi ufficiali dei componenti del direttivo, che sarà composto da Ferdinando Maisano, Carmelo Macrì, Francesco Isola, Domenica Bartolo, Giuseppina Todarello, Antonio Bartolo, Giuseppe Catanzariti e Giuseppe Patti. Il direttivo ha già in programma di organizzare nuove iniziative e lavorare per il futuro del partito in attesa di nuovi riscontri politici. Il comune di Bianco è infatti attualmente gestito dal commissario prefettizio Francesco Campolo, insediatosi ad agosto 2021 dopo la decisione del Consiglio di Stato di annullare le Elezioni Amministrative del 2020 come effetto dell’accoglimento del ricorso presentato dalla minoranza. Intanto la cittadina attende la sentenza della cassazione dopo l’ulteriore ricorso presentato dall’ex sindaco Aldo Canturi. La Prefettura di Reggio Calabria ha deciso infatti di aspettarne l’esito prima di fissare una nuova data per le prossime Amministrative, che dovrebbero svolgersi presumibilmente nella primavera del 2023. La popolazione bianchese potrebbe infatti tornare alle urne per scegliere i suoi nuovi rappresentanti se la corte, con un nuovo provvedimento, non stabilirà di reintegrare la precedente amministrazione.


Edil Merici

Raffaella Centaro

Nata a Bianco, paese del “Bello del mare” e cresciuta tra il profumo inebriante dei gelsomini e del bergamotto. Attenta osservatrice, introspettiva e particolarmente curiosa per tutto ciò che la circonda. Appassionata di storia, arte, libri e viaggi. A tre anni leggeva il quotidiano sul divano, a casa dei nonni. Ama la cultura antica, in particolar modo la letteratura greca e latina e le lingue straniere, interesse nato al Liceo Classico e proseguito con gli studi letterari, filologici e linguistici. È Incline allo sport e ha una particolare passione per la danza. Ama la penna perché “Scrivere rende liberi”.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button