CGIL: “Inaccettabili le accuse mosse da Lino Polimeni”
Dalla Segreteria Regionale CGIL
I beceri insulti e il populismo un tanto al chilo non dovrebbero essere elementi caratterizzanti di chi opera e lavora nel vasto mondo della stampa e dei social. La libertà di stampa è un bene prezioso per la Confederazione Generale Italiana del Lavoro e continuiamo a difenderla e a salvaguardarla come valore fondante della democrazia.
Ma un conto sono i diversi punti di vista e le opinioni, rispettabilissimi, un altro gli insulti e le basse allusioni.
Il video diffuso via social da Lino Polimeni, che insulta il nostro sindacato e i suoi dirigenti è inaccettabile, ignobile e denigratorio.
La CGIL calabrese tutelerà l’immagine e l’onorabilità dei suoi dirigenti e dell’organizzazione nel rispetto delle leggi vigenti.
Siamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e ogni giorno lavoriamo per l’unita del mondo del lavoro come obiettivo per contrastare i soprusi e gli abusi di aziende e prenditori che alimentano il disagio sociale e contribuiscono all’abbandono da parte di migliaia di giovani della Calabria uccidendone la speranza e il futuro.
Ricordiamo a chi decide di minare l’unità dei lavoratori che gli stessi rivendicano diritti che vengono stabiliti dai contratti nazionali che il sindacato firma; senza il sindacato non ci sarebbero contratti, diritti e tutele che, giustamente, anche gli ex lavoratori della Società Industria Alimentari Ristorazioni Collettive del servizio Tv rivendicano.
La CGIL sta tutelando altre decine di ex lavoratori presso le sedi giudiziarie deputate e gli attuali dipendenti della SIARC con orgoglio e senza vergogna. Lavoratori e lavoratrici che con pari dignità hanno scelto di essere rappresentati e difesi dal sindacato.
Evidentemente, chi confeziona servizi e spara fango di questo non ne vuole tenere conto o fa finta…