ADVST
Attualità

Guerra in Ucraina: ma gli USA vogliono davvero la pace?

Il rompiscatole


Edil Merici

Di Francesco Salerno

Gli Stati Uniti vogliono davvero la pace tra Russia e Ucraina? Una domanda lecita che, da circa un mese a questa parte, sta facendo discutere in tutto il mondo.
Se si analizzano le parole del presidente Joe Biden e le azioni compite dal suo governo, la risposta virerebbe verso il no. Ma andiamo ad analizzare meglio questo aspetto.
È chiaro a tutti, ormai, che, tolto il velo dell’ipocrisia, sono proprio gli Stati Uniti a reggere il gioco per gli ucraini nell’ambito delle trattative di pace. Ogni decisione presa dal governo ucraino deve essere convalidata, approvata e messa al vaglio da parte di Washington. Un’ovvietà per alcuni, ma è comunque utile ricordarlo.
Nonostante i continui proclami di pace, tuttavia, le azioni statunitensi sembrerebbero virare verso un prosieguo della guerra, tanto che a oggi nessuno parla più di colloqui di pace. Gli Stati Uniti, anzi, continuano la loro politica belligerante che li vede fornitori senza remore di continui armamenti ai combattenti ucraini. A ciò si sommano le continue offese di Biden all’omologo russo, per non parlare delle accuse di utilizzo di armi chimiche e forni crematori…
Su questo tema si è espresso addirittura Chas Freeman, diplomatico statunitense che ha svolto vari ruoli di governo come vicesegretario per la Difesa internazionale a inizio anni ’90 e ambasciatore in Arabia Saudita durante la Guerra del Golfo. Freeman ha risposto alla medesima domanda che ci siamo posti noi. La sua risposta è stata cristallina: «Gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di porre fine alla guerra in Ucraina
Tra le varie motivazioni chiamate in causa da Freeman vi sono interessi economici e politici. Quelli economici sono chiari a tutti: indebolire Europa e Russia ed entrare prepotentemente nel mercato Euroasiatico. Politicamente invece, la guerra non fa altro che indebolire i russi stessi, e poco importa se a farne le spese sono gli ucraini. Freeman ha inoltre ricordato come il governo statunitense sia stato particolarmente attivo nel rovesciamento del governo ucraino del 2014. Governo che, ricordiamo, era filorusso.
Queste analisi e considerazioni dovrebbero far riflettere tutti noi, considerato da chi provengono…
Se qualcuno ritenesse però improbabile una guerra per procura da parte degli Stati Uniti, basti aprire un qualsiasi libro di storia e leggere a scelta una delle tante opzioni disponibili: Vietnam, Corea, Afghanistan, tanto per citarne qualcuna…
Insomma, la storia è solita ripetersi a modo suo e la politica internazionale delle grandi potenze è cambiata poco o nulla rispetto al secolo scorso. Nulla di nuovo sul fronte occidentale, mi verrebbe da dire, peccato che però, sul fronte orientale, a pagare il prezzo di tali scellerate azioni siano centinaia di innocenti.

In foto il diplomatico statunitense Chas Freeman


Fragranze

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button