‘Ndrangheta in Val d’Aosta: “Egomnia” verso l’archiviazione?
Il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino Valerio Longi annuncia la riapertura del fascicolo dell’inchiesta Egomnia per la valutazione finale. Il procedimento, scaturito dall’inchiesta condotta dai Carabinieri di Aosta nei confronti di una presunta rete di voto di scambio politico-mafioso durante le elezioni regionali del 2018, coinvolge diversi ex assessori e consiglieri regionali oltre che il ristoratore aostano Antonio Raso e i suoi collaboratori Alessandro Giachino e Roberto Alex Di Donato, già condannati nel processo Geenna per appartenenza a una presunta ‘ndrina valdostana.
Le indagini svolte dagli inquirenti si basano soprattutto su un’imponente mole di intercettazioni, ma dal mese di marzo dello scorso anno, dopo la notifica dell’avviso di garanzia agli indagati, su Egomnia è calato il silenzio, tanto che più di una persona ha ventilato la possibilità che si stia procedendo verso una richiesta di archiviazione dell’intero fascicolo. Possibilità sulla quale Longi non si è sbilanciato, ribadendo alla stampa locale che la decisione in merito sarà presa solo dopo l’importante udienza del 27 giugno prossimo del processo Pugno di Ferro, che coinvolge il boss Vittorio Raso.
Fonte: laprimalinea.it