All’istituto “Macrì” di Bianco una commedia per riflettere sulla condizione della donna
U femminismu è il tema che ha animato e reso unica la serata di venerdì 8 luglio presso l’auditorium comunale di Bianco presso il quale, a conclusione del progetto del Programma Operativo Nazionale, sono scesi in campo i ragazzi della 3ª A dell’istituto comprensivo Macrì. Gli studenti, sotto la guida degli insegnanti, hanno dato vita a una commedia in tre atti. Dalle interpretazioni di tutti i ragazzi traspare una forte propensione all’arte del drammatico arcaico, quasi come per retaggio di un’era in cui i nostri antenati greci si riunivano negli anfiteatri per dare lustro e voce alla satira e alla tragedia. Una sorta di parodia, insomma, che ci ha proiettati a ritroso nel tempo ma che, seppure paradossalmente, si colloca in un’epoca più recente, in cui la donna, costantemente vittima di soprusi, non sembra in realtà aver raggiunto la parità di diritti. Alla commedia hanno partecipato, oltre a Giovanni Mesiti nel ruolo di Rocco, Maria Antonietta Versace in quello di Cata, Miriam Morabito in quello di Teresa, Giuseppe Fornazar nel ruolo di Peppe, Maria Rita Scordo in quello di Marietta, Gaia Favasuli in quello di Rosa, Paolo Carrà in quello di Alfredo, Chiara Viglianti in quello di Giovanna, Noemi Misitano in quello d Margherita e Giuseppe Giampaolo, che ha interpretato il postino. Lo spettacolo è stato realizzato grazie al contributo tecnico di Paolo Alafaci, Giuseppe Falcomatà e Giovanni Scundi. Hanno collaborato, inoltre, Emiddio Anello, Stefano Ceratti e Antonio Naimo. Regia e scenografia a cura di Giuseppe Fornazar e Rosamaria Scordo. Presenti all’evento il Dirigente scolastico Rosalba Zurzolo, il vicepreside Alberto Crupi, il sindaco di Casignana Rocco Celentano e quello di Sant’Agata del Bianco Domenico Stranieri, i componenti del consiglio di istituto Maria Nirta e Roberto Mesiti e l’autrice della commedia Maria Pia Battaglia oltre a numerosi insegnanti dell’istituto Macrì.