Ilaria Sorbilli e Giancarlo Palmisano intervengono sulla questione Melicuccà e ERP di Palmi
I Consiglieri Comunali di Palmi in quota Forza Italia Ilaria Sorbilli e Giancarlo Palmisano sono voluti intervenire, negli ultimi giorni, sulla questione sito di stoccaggio rifiuti di Melicuccà e Edilizia Residenziale Pubblica del proprio comune. Ecco le loro considerazioni in merito.
Melicuccà: “Carmelo Versace torni sui propri passi”
Sulla discarica di Melicuccà la Città Metropolitana non torna indietro.
Reputiamo l’ordinanza di apertura un atto sbagliato, illogico, irragionevole, pericoloso.
Peraltro, la Città Metropolitana sta mettendo a rischio la sorgente Vina con la consapevolezza che la discarica di Melicuccà non risolverà assolutamente il problema rifiuti.
Pensiamo soltanto che, se tutti i Comuni interessati dovessero raggiungere percentuali di raccolta differenziata pari al 65%, quindi nella più rosea delle ipotesi, quella discarica si saturerebbe al massimo in un anno.
Sappiamo già a priori che così non sarà ed è prevedibile che la discarica raggiungerà i suoi limiti di capienza in soli 5/6 mesi.
Inaccettabile, quindi, rischiare di compromettere la nostra risorsa più importante, l’acqua.
Chiediamo al facente funzioni Carmelo Versace di tornare celermente sui propri passi, augurandoci che dietro questa repentina accelerazione non vi siano logiche elettorali legate alle prossime elezioni politiche.
Ma noi vogliamo escluderlo e pensiamo ad una errata valutazione.
Alloggi Edilizia Residenziale Pubblica, Forza Italia: avviare l’iter di cessione degli immobili
Abbiamo presentato un’interpellanza avente a oggetto gli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Palmi, perché riteniamo inaccettabile la condotta dell’Ente su una questione così delicata che involve quello che noi riteniamo un diritto sacro dei cittadini, il diritto alla casa.
Difatti, sono centinaia le famiglie palmesi, legittime assegnatarie degli immobili, che attendono che il Comune di Palmi dia piena attuazione ed esecuzione alle disposizioni di cui al verbale unilaterale di ricognizione e consegna del 2/5/2007, protocollo nº 2.007/7.276 e alla disciplina legislativa in materia e consenta ai cittadini aventi diritto di essere messi nelle condizioni di poter esercitare l’opzione dell’acquisto immobiliare.
Sono già trascorsi ben 15 anni dal momento in cui il Comune di Palmi è divenuto proprietario di centinaia di immobili che attendono, ancora, di essere ceduti agli assegnatari e ai loro eredi, secondo le modalità di cui alla Legge nº 560/1993.
Com’è noto, con il verbale di ricognizione e consegna sopra richiamato, il Direttore della Filiale Calabria dell’Agenzia del Demanio provvedeva a consegnare a titolo gratuito, formalmente e materialmente, al Comune di Palmi decine di alloggi e loro pertinenze di edilizia residenziale pubblica, in forza dell’articolo 1, comma 441, L. nº 311/2004.
La predetta normativa sanciva il trasferimento ope legis del diritto di proprietà dei suddetti immobili, senza necessità di richiesta da parte del Comune di Palmi, con onere di quest’ultimo di provvedere alla trascrizione e alla voltura del verbale di consegna gratuita.
La ratio della riferita disposizione legislativa era quella di favorire, poi, la cessione degli immobili agli assegnatari e ai loro eredi, secondo le modalità di cui alla L. nº 560/1993.
Il compimento di siffatta operazione di alienazione, inoltre, avrebbe certamente generato (e può ancora generare) anche un beneficio per l’Ente Comunale con conseguenti ulteriori ricadute positive sulla collettività, in quanto i proventi scaturenti dalla vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e altri accessori previsti dalla legge, sarebbero rimasti nella disponibilità del Comune di Palmi.
Siffatti introiti sarebbero stati contabilizzati a cura dell’Istituto autonomo per le case popolari competente per territorio, comunque denominato e versati in un apposito conto corrente denominato “Fondi CER destinati alle finalità della L. nº 560/1993, istituito presso la sezione di tesoreria provinciale, da destinare al reinvestimento in edifici ed aree edificabili, per la riqualificazione e l’incremento del patrimonio abitativo pubblico mediante nuove costruzioni, recupero e manutenzione straordinaria di quelle esistenti e programmi integrati, nonché ad opere di urbanizzazione socialmente rilevanti.”
Beh, incredibilmente, dopo il lungo lasso di tempo trascorso, pare che il Comune di Palmi non abbia nemmeno dato esecuzione agli obblighi preliminari su di esso gravanti, compresi quelli di trascrizione e voltura.
È il momento di attivarsi senza ulteriore indugio.
Continueremo a portare avanti una politica di vicinanza ai bisogni reali dei cittadini e diretta a fornire risposte a problematiche che attendono da anni una risoluzione.