Pino Mammoliti a Jovanotti: “Aiutaci a comprare un’ambulanza per l’ospedale di Locri”

Di Pino Mammoliti
Caro Jovanotti, scusa se ti scrivo chiedendoti un aiuto per questa terra. Mi incoraggia a fare ciò una delle tue canzoni, Ragazzo fortunato: “Sono fortunato perché non c’è niente che ho bisogno”.
Invece, tanti dei giovani e meno giovani che ti verranno a gustare il 12 e 13 agosto hanno bisogno di un aiuto che, per ovvie ragioni, non potranno chiederti in quell’occasione.
Lo faccio io, con impudenza e sfrontatezza, sperando di non urtare alcuna sensibilità e di non apparire accattone e fuori luogo.
Ti chiedo di aiutarci a comprare un’ambulanza per l’ospedale di Locri, decisiva per salvare in tempo vite umane. Ho divorato in poche ore la tua biografia, che si riconosce nella sensibilità del tuo canto e della tua acustica geniale e solidale, e sono convinto di non aver sbagliato indirizzo per questa richiesta.
Migliaia di persone tra quelle presenti al concerto e altrettante non presenti ma che ti seguono quotidianamente, non cercano fortuna, ma un aiuto per essere meno sfortunate.
Con gratitudine.