15.000 euro di bolletta: “La mia pasticceria” di Siderno resta chiusa mezza giornata

Ha destato non poco stupore tra i clienti affezionati la comunicazione con la quale Fabio Trimboli, titolare de La mia Pasticceria di Siderno, ha annunciato che per l’intero mese di ottobre avrebbe tenuto aperto il proprio locale solo mezza giornata nel rispetto di una ribattezzata modalità eco. Per quanto fosse facile intuire da cosa fosse dettata la necessità di Trimboli, è stato grazie a un puntuale servizio del collega Ilario Balì pubblicato nelle scorse ore che abbiamo avuto la anche noi contezza del problema. Per i mesi di luglio e agosto, si legge infatti nell’articolo, la blasonata pasticceria sidernese ha ricevuto una bolletta elettrica di ben 15.000 euro, il triplo rispetto alle spese che il titolare ha dovuto affrontare per lo stesso periodo dello scorso anno. Da qui la decisione coraggiosa dell’imprenditore di non abbassare definitivamente le saracinesche, ma cercare di ridurre il più possibile i consumi e garantire così un futuro ai sei dipendenti attualmente impiegati.
Con l’aiuto della famiglia, Fabio continua nel frattempo a lavorare al massimo delle sue capacità, facendo letteralmente i salti mortali pur di far quadrare i conti che purtroppo, sembra continueranno a essere salati ancora per molto tempo.
Noi non possiamo che augurare il meglio a Trimboli e alla sua squadra e raccomandargli di continuare a lavorare con la tenacia che ha permesso alla sua attività di raggiungere i traguardi conosciuti da tutti noi.