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Domani e sabato in scena “Persone naturali e strafottenti”


Edil Merici

Dall’Ufficio stampa Centro Teatrale Meridionale

Un grande appuntamento per la rassegna del Centro Teatrale Meridionale diretto da Domenico Pantano. Domani, alle 20:30, l’Auditorium Zanotti Bianco di Reggio Calabria, per il Progetto Reggio Fest Cultura diffusa 2022, ospiterà uno dei testi teatrali più discussi degli ultimi decenni, Persone naturali e strafottenti, la tragicommedia cruda, poetica ed esilarante del maestro Giuseppe Patroni Griffi. In replica sabato, alle ore 21:00, all’Auditorium comunale di Roccella Ionica, nell’ambito della 30ª Stagione teatrale della Locride.
Un’opera del 1973 che viene riproposta oggi in un nuovo allestimento per la regia di Giancarlo Nicoletti, con un cast d’eccezione, non convenzionale e proveniente da mondi teatrali diversi: Marisa Laurito che veste i panni del ruolo che fu di Pupella Maggio; lo stesso Giancarlo Nicoletti presta la sua attorialità unica e la sua esperienza di uomo di teatro a 360° al travestito Mariacallàs e la giovane rivelazione del cinema italiano Giovanni Anzaldo interpreta quel Fred che fu creato da un esordiente Gabriele Lavia. Completa il cast il poliedrico Livio Beshir, protagonista di numerose fiction e lavori cinematografici.
Quattro persone, quattro solitudini, che s’incontrano nella notte di Capodanno di una Napoli chiassosa e crudele, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti. Donna Violante, la padrona, ex serva in un bordello, discute e litiga con Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazione, ironia, squallore e cattiveria. E ancora, Fred e Byron che sono alla ricerca dell’ebbrezza di una notte: l’uno, uno studente omosessuale alla ricerca di una vita libera dalle paure, l’altro, uno scrittore nero che vorrebbe distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite.
Un teatro che non teme di scandalizzare, attraversando emarginazione, violenza, distanze socio/culturali, la ricerca continua di un altro che non esiste: la drammaturgia di Patroni Griffi è ironica, visionaria e poetica.
Il noto critico teatrale Franco Cordelli ha scritto “In quanto al noioso, non se ne parla: di noioso non c’è nulla, non c’è che uno scoppiettante e continuo scambio di battute feroci, di giudizi lapidari di ogni personaggio verso gli altri e verso il mondo, di fuoriuscite d’anima. Ma Persone naturali e strafottenti, come si vede nella regia di Nicoletti, non consiste di queste battute. Consiste della sua struttura del tutto inedita nel dramma borghese: una struttura aperta, senza linee di svolgimento verso una o altra direzione, arresa alla sua naturale libertà di sviluppo e linguaggio.”
La produzione è di Altrascena, aiuto regia di Giuditta Vasile, costumi di Giulia Pagliarulo, disegno luci di Daniele Manenti, direttore di scena Claudia Tagliaferro.
Uno spettacolo da non perdere per gli amanti del teatro, per la prima volta a Reggio e provincia, che segna con una scelta non scontata il cartellone organizzato dal CTM.


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