ADVST
Politica

Vincenzo Speziali: “Nessuno pensi a intromissioni strumentali nell’area moderata a Catanzaro”

Abbiamo cercato di approfondire il ruolo che la vecchia volpe della politica originaria di Bovalino Vincenzo Speziali sta avendo nel fermento politico che si registra in queste settimane a Catanzaro e che potrebbe mutare gli equilibri della politica dell’intero Paese. Ecco che cosa ci ha raccontato.


Edil Merici

Vincenzo Speziali, lei è del Terzo Polo, ha molti contatti nazionali e regionali ed è sceso in campo per soccorrere Valerio Donato. Ma non era proprio con lui che vi eravate scontrati durante le elezioni comunali a Catanzaro, dove ha appoggiato strenuamente Antonello Talerico?
Sì, sono di questa area, che non mi piace che venga etichettata Terzo Polo. Semmai area moderata! Ho chiuso degli accordi politici a livello locale e nazionale poiché con me vi è una lunga schiera di classe dirigente che ho dimostrato di avere (dandone evidenza diretta e non invariabilmente interpretativa), mettendoli in contatto con i vertici della futura federazione, che è prodromica a un futuro partito unico. Cosa devo dirle? La Democrazia Cristiana non c’è più, quindi è questo il luogo naturale dove poter continuare a fare politica nel modo più coerente e più vicino alla mia impostazione culturale e formativa. Speriamo di riuscire in quello che sto tentando con altri amici storici nelle altre regioni, ovvero agevolare l’ingresso e la partecipazione di altre figure democristiane, così da permettere un vero rassemblemant centrista e popolare: ci stiamo impegnando sul punto!
Ma non ha risposto alla parte su Donato e Talerico…
Non è che mi volessi sottrarre, anzi. Il sottoscritto, per essere chiari, ha aiutato e supportato Talerico, pure se lui (come da chat) adesso e solo adesso mi accusa di falsità palesi, del tipo che gli avrei fatto perdere dei voti, proprio io che sono di Bovalino e là risiedo, dove tra l’altro il Terzo Polo, come ho detto dall’inizio, con tanto di previsione azzeccata (e scritta per tempo) ha avuto alle politiche un risultato lusinghiero, più di quello racimolato da qualche prolungamento talericiano nella sua sezione. Deliri neofiti! Poi ricordo anche che diceva queste cose pure su altri, insomma mai a prendersi la sua quota di responsabilità. In più, al netto di come lui sia una persona che ha grande entusiasmo, lo considero (e, se per questo, sono in buona compagnia, poiché è opinione comunissima e condivisissima) estremamente volubile, poiché cambia da una parte all’altra, se non gestisce una qualsiasi organizzazione politica (probabilmente?) facendo leva sul ricorso regionale che verrà. A me ha fatto sempre simpatia, lo considero un galantuomo (e l’ho pure scritto). Poi anche i galantuomini sono cinematografici (patti chiari, intesi come artisti, quindi attori di vario genere) ma se riuscisse a star fermo e attendere l’esito della sua controversia giurisprudenziale ne gioverebbe a lui e alle sue ambizioni (non sta a me e a nessuno definirle politiche o personali).
Manca Donato…
Con Donato ho ricucito un buon rapporto. Quello personale lo avevo stressato io, perché (sin dall’inizio) gli avevo detto che non lo avrei mai seguito qualora certe compagnie fossero state con lui, tipo l’inssussistente, politicamente, elettoralmente e assicurativamente parlando, Giovanni Merante. Costui è stato trombato, così come io avevo predetto dall’inizio. Cosa vuole? Prevedo il futuro! Ormai, comunque, è acqua passata, in quanto dissi a Valerio e anche a Nicola Fiorita (del quale sono amico sin dalla gioventù, anzi ero amico del padre e il suo era amico con il mio), che avrei appoggiato Talerico proprio perché era l’unico modo per fare vincere lo stesso Nicola (al quale per inciso, avevo detto più di dieci giorni or sono, come si sarebbe risolto il bluff della candidatura di Dario Nardella alla Segreteria del Partito Democratico e con cui Fiorita ha buoni rapporti personali, pure se c’è differenza da quelli politici). È stata una scelta, quella mia per Nicola (a cui, ripeto, voglio bene) come tutte le scelte da me compiute completamente disinteressata, quindi a favore della città e dei cittadini. Sta a lui non deludere le aspettative. Noi di quest’area moderata siamo pronti a dare il nostro contributo con gli amici Donato, Gianni Parisi, Alessandro Guerriero e Francesco Scarpino, però credo che se ne aggiungeranno altri. Certamente c’è pure Raffaele Serò, che però deve spiegarmi come fa da Segretario Provinciale pro tempore, a essere Capogruppo di un Gruppo civico in Comune e di non aver costituito sin dall’inizio, poiché poteva farlo (così come gli ho detto io ieri, durante un colloquio telefonico, mentre ero a Modena a casa di Giampiero Samorì con Salvatore Cuffaro e Roberto Formigoni) il Gruppo Consiliare di Azione. O si sta con Talerico (che non è con noi, bensì con quanto di esiguo resta di Maurizio Lupi, che peraltro stanno sfiduciando perché pure a quelle latitudini si sta discutendo con me e altri amici per rafforzare l’area moderata al fine di unificarla il più possibile), oppure si sta con gli altri, cioè con noi, che viviamo questa nostra realtà, ed essa cresce sempre più. Talerico può chiamare mezzo mondo (come chiama e lo fa senza sapere che io, talvolta, sono presente) ma poi tutti ricordano che all’improvviso saluta ciascuno, quando migra in altri lidi. È pure normale in un momento magmatico come questo, ma se lo fai devi essere la politica, non un apprendista (stregone?)!
E adesso, che rapporti avete come terzopolisti, con il sindaco Fiorita?
Sta a lui non commettere errori e non cedere a pressioni indebite, politicamente, amministrativamente, schieramentalmente, quantisticamente, qualitativamente e numericamente parlando, perché mi giungono voci e vocine (che verifico sempre, come tutto nella vita), che interferiscono nell’interlocuzione tra la nostra area e la sua aggregazione minoritaria, in Consiglio Comunale. Per natura sono sempre portato a perdonare (ovviamente, però, una volta sola) e a sopportare (sempre una volta sola) dopodiché, bombardo a più non posso, dal punto di vista politico, portando in evidenza la giustezza dei miei comportamenti e dei miei ragionamenti, anzi dimostrando quanto dico, pur dispiacendomi se coloro che sono smentiti fanno una brutta figura. Tutti sanno che non mi si deve insolentire, altrimenti la figuraccia la fa, in ogni caso, la mia controparte. Non voglio minimamente pensare a concorsi comportamentalmente ostili alla nostra aggregazione politica, tipo presunti veti di soggetti mimini e minimali, che invito al composto silenzio, in attesa di tempi migliori, sempre che essi giungano per costoro, chiaramente, politicamente parlando. Se vi fosse un’ostilità preconcettuale, paraideologica o pseudoamministrativa, ne dedurrei di trovarmi innanzi a un affronto personale, quindi chiamerei i vertici di quanto resta dei dem, per informarli di non permettersi nel smerciare accuse di flirt calendiani con la Meloni, quando a Catanzaro, rispetto alla richiesta giunta proprio dal sindaco Fiorita, di una assunzione di corresponsabilità a favore della città, poi, c’è qualcuno che intrattiene amorosi sensi con trasformisti bipolari (dal punto di vista patologico?), che sono schierati in altri ambiti, cioè nel destracentro.
Manovrine siffatte, prima mi fanno sorridere, poi mi irritano, e allora manovro io, che i segreti (non solo del mestiere!) li conosco tutti.


Gedac

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button