25enne di Ardore condannato per droga ottiene i domiciliari
Va agli arresti domiciliari Massimiliano Primerano difeso da Eugenio Minniti, che ha proposto istanza di revoca della misura carceraria in capo al 25enne residente ad Ardore.
Ad accogliere la sollecitazione dell’avvocato Minniti è stato il Giudice per le Indagini Preliminari di Messina, tribunale in cui il 25enne Primerano è stato processato e condannato, con il rito abbreviato, a 3 anni e 4 mesi di reclusione nell’ambito del processo per droga denominato Aquarius.
Minniti ha sostenuto la concessione della misura alternativa sulla base della riqualificazione del reato e della pena irrogata dal Giudice per l’Udienza Preliminare peloritano e dal trascorso temporale dai fatti oggetto della contestazione. Il giudice ha accolto l’istanza del difensore e ha disposto i domiciliari in capo al 25enne imponendo una serie di limitazioni, quali il divieto di comunicare con persone diverse dai famigliari conviventi.