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Costume e Società

Dieci personalità illustri ricevono il “Premio Locride 2022”

Riceviamo e pubblichiamo.


GRF

Si conclude brillantemente la prima edizione del Premio Locride 2022: rassegna biennale che si pone il compito di rendere omaggio alle personalità della Locride e non, distintesi e prodigatesi per la valorizzazione culturale, artistica e sociale del territorio. La rassegna è stata fortemente voluta dai Licei Mazzini di Locri, presieduti da Francesco Sacco, in cooperazione con Woods: The Beatles Foundation di Locri, sotto la direzione artistica di Bruno Panuzzo. I primi riconoscimenti sono stati conferiti a due celebri artisti di caratura nazionale: Daniele Silvestri e Piero Monterisi. L’aperturae la consegna del premio a questi ultimi hanno avuto luogo lo scorso cinque novembre presso il Teatro Rendano di Cosenza. La parte conclusiva del premio si è invece svolta presso l’auditorium dei Licei Mazzini, a Locri. A essere insigniti del riconoscimento ben dieci personalità legate al territorio: Giovanni Calabrese, Rocco Muscari, l’emittente televisiva TeleMia, Gianluca Albanese, Fabio Belcastro, Riviera, Maria Antonietta Reale, Pasquale Muià, il Gruppo teatrale e filmico Zeffirio, Domenico e Vincenzo Violi (a cui il riconoscimento viene attribuito postumo alla memoria). La manifestazione, dinamica e scorrevole, ha visto, altresì, la presentazione del cortometraggio Lapamberu: realizzato dal neo gruppo filmico Zeffirio con le musiche e la regia curate da Bruno Panuzzo. L’elaborato filmico, che ha evidenziato tematiche sociali di grande rilievo sociale, è stato brillantemente interpretato dai fratelli Lorenzo e Angelo Violi. Ottima la performance anche degli altri attori coinvolti (facenti sempre parte del Gruppo Filmico Zeffirio, realtà culturale sviluppatasi recentemente nella cittadina di Bruzzano). È proprio Panuzzo, direttore artistico dell’evento, a ribadire che le iniziative legate al premio sono state finanziate con le risorse personali degli organizzatori, senza l’impiego di contributi pubblici. Panuzzo ha concluso il proprio intervento spiegando, altresì, che «è stato molto difficile individuare le personalità locridee a cui attribuire questo riconoscimento. Diversamente a quanto affermato da qualcuno, la Locride è un territorio ricco di Eccellenze e di grandi personalità. Le nostre ristrette risorse (il premio è stato finanziato personalmente dagli organizzatori) non hanno consentito di poter premiare altre meritevoli e illustri personalità. Abbiamo utilizzato un criterio di scelta basato sull’impegno che molti dei premiati hanno conferito con entusiasmo alle diverse iniziative di promozione territoriale, sviluppate nel corso del tempo dalla scuola e dalle associazioni con essa cooperanti. Trattandosi di un evento biennale, confidiamo di poter omaggiare altre persone nel 2023, ma è solo un’utopia pensare di riuscire ad arrivare a tutti. Con il cuore e con grande rispetto estendiamo la nostra gratitudine a chi opera, spesso silenziosamente, per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio.»


Gedac

Redazione

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