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Costume e Società

L’avvocato di Bianco Caterina Oliva premiata dalla FIDAPA


Edil Merici

La sezione di Siderno della Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari ha indetto la prima edizione del Premio Patrizia Pelle, una fidapina al servizio dei diritti delle Donne e della Legalità, suddiviso in Concorso Letterario e Premio Donna Abilitata all’esercizio della professione forense. Alla cerimonia di consegna, che si è svolta lo scorso 21 gennaio, a Siderno, le socie della Federazione Anna Maria Speziale e Angela Giampaolo, in qualità di membri della giuria, hanno conferito il prestigioso Premio a Caterina Oliva, iscritta all’Albo degli avvocati di Locri dal 2021, anno dopo aver conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. La giovane avvocatessa, di Bianco, ha manifestato la sua riconoscenza con parole di ringraziamento: «Spero di partecipare attivamente a tutte le attività sociali e culturali che saranno organizzate dalla Federazione, soprattutto inerenti al ruolo della donna». Un giusto riconoscimento per l’avvocato Oliva, che collabora con lo studio di Alessandro Bavaro, per le sue doti professionali e la grande stima che le riservano i suoi colleghi. La FIDAPA è, un movimento di opinione che ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano autonomamente o in collaborazione con Enti, Istituzioni, Associazioni e altri soggetti presenti sul territorio nazionale e internazionale, nel rispetto delle norme dello Statuto e del Regolamento. Si propone gli obiettivi di valorizzare le competenze e la preparazione delle socie, indirizzandole verso attività sociali e culturali che favoriscano l’esaltazione del ruolo delle donne e incoraggiandole a un continuo impegno, nonché ad una consapevole partecipazione alla vita amministrativa e politica; adoperarsi a rimuovere gli ostacoli ancora esistenti favorendo azioni concrete e sostenendo la parità di genere; combattere per rimuovere ogni forma di discriminazione a sfavore delle donne, sia nell’ambito famigliare che in quello lavorativo.


GRF

Raffaella Centaro

Nata a Bianco, paese del “Bello del mare” e cresciuta tra il profumo inebriante dei gelsomini e del bergamotto. Attenta osservatrice, introspettiva e particolarmente curiosa per tutto ciò che la circonda. Appassionata di storia, arte, libri e viaggi. A tre anni leggeva il quotidiano sul divano, a casa dei nonni. Ama la cultura antica, in particolar modo la letteratura greca e latina e le lingue straniere, interesse nato al Liceo Classico e proseguito con gli studi letterari, filologici e linguistici. È Incline allo sport e ha una particolare passione per la danza. Ama la penna perché “Scrivere rende liberi”.

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