“Contro l’autonomia differenziata necessaria mobilitazione istituzionale”
Continua a far discutere l’approvazione, da parte del Governo Meloni, del Disegno di Legge sull’Autonomia differenziata, che pare ormai essere avviato verso un’attuazione esecutiva che lascia presagire alle controparti l’avvio di un periodo fosco per il meridione d’Italia. Di seguito le dichiarazioni espresse in merito da Antonino Castorina, componente della Direzione Nazionale del Partito Democratico e Consigliere Comunale di Reggio Calabria.
L’approvazione in Consiglio dei Ministri del DdL sull’Autonomia differenziata per come pensata e ideata dal ministro per gli affari regionali Roberto Calderoli e in attesa del parere della Conferenza unificata Stato/Regioni/Città va nella direzione opposta e contraria a quelle che sono le reali esigenze di un Italia unita e coesa e di un Sud che vuole rilancio e programmazione.
Le decisioni assunte senza una preventiva interlocuzione con la Conferenza delle regioni e disattendendo le opinioni espresse da innumerevoli enti locali territoriali che hanno chiarito come le conseguenze di quanto stabilito andrebbero ad incidere negativamente su quella che è la questione meridionale merita una mobilitazione istituzionale ove si chiarisca a gran voce come l’autonomia non possa voler dire divisione tra Nord e Sud del Paese.
Prosegue la presa in giro ai danni di un Sud Italia che merita rispetto e prosegue nell’attesa di una discussione parlamentare che inizierà tra sei Mesi ma che necessita di una presa di posizione netta da parte di chi rappresenta il territorio e deve anteporre l’ideologia al rispetto dei cittadini e delle loro prerogative.