Locri: rinvio a giudizio per l’omicidio colposo di Salvatore Caruso
È stato emesso nei giorni scorsi, dal Giudice per l’Udienza Preliminare del tribunale di Locri, Mauro Bottone, il decreto di rinvio a giudizio nei confronti di Antonella Fiorenzi e del marito Giuseppe Capogreco, accusati dell’omicidio colposo di Salvatore Caruso, il 25enne di Locri è deceduto il 24 marzo 2019 a Moschetta dopo essere caduto dal trattore mentre si trovava all’interno dell’azienda agricola presso cui lavorava come dipendente. I due rinviati a giudizio, zii del giovane Salvatore, secondo le disposizioni del magistrato, avrebbero a vario titolo contravvenuto alle norme della prevenzione per gli infortuni sul lavoro e per il mancato controllo dei dipendenti durante l’utilizzo del mezzo agricolo.
Secondo il giudice ci sarebbe stata un’omessa delimitazione del terreno scosceso al fine di evitare la caduta causata dai pendii presenti sul luogo che avrebbe provocato il decesso del giovane Salvatore, che conduceva il mezzo agricolo. La vittima è infatti deceduta per le ferite riportate in seguito allo sbalzo dal mezzo (che aveva le barre anti schiacciamento abbassate e dunque non utili per la funzione per cui sono previste) provocato dalla collisione avvenuta proprio in una delle zone scoscese con anzi un dislivello di circa 6 metri. Alla prima udienza, fissata dalla Corte il 17 maggio, prenderanno parte anche la madre della vittima Giuditta Capogreco, il padre Francesco Caruso e la sorella in qualità di parte civile e saranno sostenute dai legali Emanuele Procopio, Giuseppe Monteleone e Pierluigi Leo.