L’Italia è un Paese di gran lunga migliore di come talvolta viene raccontato

Di Sharon Bennici
Paola Egonu è una giovane atleta italiana, classe 1998, che sta riscuotendo un enorme successo nel mondo della pallavolo. Conosciuta per la sua forza e abilità nel gioco, durante il Festival di Sanremo ha debuttato su palco dell’Ariston raccontandosi a 360° con un monologo. Tra la tensione del pubblico, la campionessa ha affrontato il delicato tema del razzismo ricorrendo a una metafora abbastanza eloquente: quella dei bicchieri colorati pieni d’acqua. «Prendete dei bicchieri di vari colori e metteteci dentro l’acqua. Vedrete che la maggior parte delle persone sceglie il bicchiere trasparente, solo perché il suo colore ha il contenuto più limpido. Eppure, se proverete a bere da uno di quei bicchieri colorati, scoprirete che l’acqua ha sempre lo stesso gusto, fresco e vita. Perché siamo tutti uguali oltre le apparenze»,ha affermato la pallavolista, strappando l’applauso del pubblico. Una Egonu commossa che poche ore prima – in conferenza stampa – aveva definito l’Italia «un Paese razzista che però sta migliorando.»
Definizione peraltro smorzata dalla giocatrice con un altro passaggio del suo stesso monologo: «Sono stata accusata di vittimismo, di drammatizzare e di non avere rispetto per il mio Paese e questo solo per aver raccontato brutte esperienze che ho vissuto, per aver dimostrato le mie debolezze e paure».
Così era accaduto proprio alla campionessa veneta, che se l’è presa con i giornali colpevoli a suo dire di aver travisato le sue affermazioni, di aver strappato dal contesto frasi successivamente tagliate e incollate in senso casuale per far rumore con titoli altisonanti. Sul finale del proprio intervento, una frase “riparatrice” ha strappato un caloroso applauso al pubblico: «Amo l’Italia, vesto con orgoglio quella maglia azzurra e ho un profondo senso di responsabilità nei confronti di questo Paese». Forse, ribaltando una certa narrazione, l’Italia è un Paese di gran lunga migliore di come talvolta viene raccontato.
Foto: federvolley.it