ADVST
AttualitàCittà Metropolitana

Ultime dalla Metrocity: “Non disperdiamoci”, la BIT e la mostra di Cesare Berlingeri


Edil Merici

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, ha presentato il bilancio delle attività di contrasto alla dispersione scolastica, della partecipazione degli operatori dell’area metropolitana alla Borsa Internazionale del Turismo 2023 e annunciato la proroga della chiusura della mostra dell’artista Cesare Berlingeri.

Progetto Non disperdiamoci: in netto calo l’abbandono scolastico

A Palazzo San Giorgio, il Comune di Reggio e la Città Metropolitana, insieme alla Fondazione Antonino Scopelliti, hanno mosso un nuovo passo in avanti nell’ambito del progetto Non disperdiamoci, fulcro di uno specifico protocollo d’intesa nato per studiare e arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico. Nell’ultimo anno, infatti, è stato avviato uno studio, in partenariato con gli Istituti comprensivi Telesio, Falcomatà/Archi e Radice Alighieri, volto ad analizzare le concause della dispersione scolastica e attuare una serie di strategie preventive.
Nella sala Italo Falcomatà del Municipio reggino, il confronto ha coinvolto i sindaci ff Paolo Brunetti e Versace, l’assessore comunale alle Politiche Sociali Demetrio Delfino, la presidente, la direttrice e la responsabile scuola della Fondazione Rosanna Scopelliti, Maria Cantone e Mafalda Pollidori. Nel corso dell’incontro è stato più volte ricordato il contributo, estremamente proficuo, offerto dall’assessore comunale all’Istruzione Lucia Nucera.
«Le statistiche – ha spiegato Delfino – ci dicono che la dispersione scolastica è in netta diminuzione e questo non può che farci ben sperare per il futuro. Come siamo arrivati a un calo così significativo? Attraverso pratiche e attività mirate, a partire dalla collaborazione fra enti come il protocollo siglato fra il Comune, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, la Procura per i minori e le scuole. Il fatto di monitorare, da subito, i primi segnali di rischio ci ha aiutato». Fra i fattori determinanti che limitano l’abbandono delle aule, l’assessore alle Politiche sociali ha, poi, riconosciuto «la decurtazione dei benefici del Reddito di Cittadinanza per i percettori che non mandano i figli a scuola. In alcuni casi – ha spiegato, – abbiamo assistito che, dai trenta bambini perennemente assenti, si è passati ad appena tre». Un’altra misura efficace, messa in campo da Palazzo San Giorgio, è stata anche il potenziamento dei poli sociali: «Nell’ultimo anno e mezzo, abbiamo assunto dieci assistenti sociali che permettono una maggiore attenzione nelle aree sensibili e un controllo capillare, svolto quasi casa per casa, per intavolare un ragionamento con le famiglie». Poi, Delfino indica il progetto del settore Politiche Sociali che ha interessato i cittadini rom, sinti e camminanti: «L’azione sinergica fra la cooperativa che si occupa del servizio, gli assistenti sociali, le scuole e le famiglie ha portato risultati eccezionali». L’intenzione, comunque, resta sempre quella di prevenire il fenomeno: «Bisogna lavorare per mandare, il prima possibile, i bambini fra i banchi potenziando gli asili nido esistenti e realizzandone altri, come è già in programma per le zone delicate della periferia cittadina.«Tutte queste cose messe insieme – ha concluso l’assessore, – stanno funzionando e, chiaramente, non dobbiamo abbassare la guardia.»
Per il sindaco metropolitano ff Versace, diventa «fondamentale estendere l’orario di apertura degli istituti. I ragazzi – ha detto, – devono stare almeno otto ore consecutive in una scuola che sappia fungere da presidio di legalità e permetta, ai giovani, di non pensare ad altre e rischiose distrazioni. Tutti dobbiamo remare dalla stessa parte – ha continuato rivolgendosi ai dirigenti scolastici – allargando l’orizzonte del pensiero verso una prospettiva collettiva e solidale. Le difficoltà cambiano da istituto a istituto e noi dobbiamo essere liberi di poter investire nei territori più svantaggiati, senza che nessuno si lamenti per questo. Oggi – ha affermato, in conclusione, il sindaco metropolitano ff – esistono ingenti risorse, in particolar modo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che devono essere distribuite equamente fra le diverse realtà scolastiche del territorio. Non regge più, infatti, la favoletta della mancanza di finanziamenti per le nostre scuole. Questo deve essere ben chiaro a quanti hanno il compito e la responsabilità di gestire una mole importante di denaro pubblico per aiutare a diminuire la dispersione fra le nostre aule.
Il sindaco ff Brunetti, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza della scuola che, di questi tempi, si trova a svolgere un ruolo centrale nell’educazione e nella crescita dei nostri figli. «Si passa più tempo con gli insegnanti piuttosto che a casa» ha sostenuto il sindaco ff richiamando, anche lui, «a una coesione maggiore e a una sinergia che non può e non deve mancare per arginare pericolosi fenomeni di devianza.«Se salta un solo anello della catena – ha aggiunto – si vanifica tutto il lavoro che le istituzioni, le associazioni, le scuole, le parrocchie e le famiglie stanno portando avanti per la comunità e la società civile.»
A tirare le somme dell’intensa giornata di confronto è stata la presidente della Fondazione Scopelliti, parlando di «un progetto che vuole capire, fino in fondo, i motivi che spingono i ragazzi e le famiglie ad allontanarsi dalla scuola. Oggi – ha spiegato, – dopo aver messo insieme e confrontato tutti i dati raccolti, iniziamo un percorso preciso con il Comune, la Città Metropolitana e le associazioni del terzo settore per mettere in campo una strategia indispensabile a frenare un fenomeno che, spesso, è coinciso con casi di microcriminalità giovanile. Come Fondazione – ha aggiunto – cerchiamo di fare da collante e fornire gli input necessari ai territori per riuscire a limitare un problema che, come detto, influisce sull’aspetto didattico, già di per sé questione gravissima, ma anche su una loro possibile vicinanza ad ambienti di ‘ndrangheta e criminali. Trovare un facile guadagno altrove può certamente influire negativamente sul bisogno di frequentare una classe. La scuola – ha concluso Scopelliti, – deve, dunque, trovare la propria centralità e le istituzioni, in questo senso, devono supportare, con ogni mezzo, il suo ruolo attraverso progetti e iniziative per supportare i ragazzi nella loro istruzione e formazione professionale. L’incontro odierno ha proprio lo scopo di creare percorsi calati sulle singole esigenze di ogni territorio.»

La Metrocity celebra il successo della BIT

«Anche quest’anno, la BIT di Milano ha riservato grandi sorprese e importanti opportunità per le imprese reggine presenti nel padiglione della Città Metropolitana. Siamo molto soddisfatti del lavoro compiuto». È quanto afferma il sindaco metropolitano ff Versace nel tirare un bilancio sulla partecipazione a una delle più importanti fiere d’Europa dedicate al turismo.
«Le nove aziende, selezionate attraverso un avviso pubblico per accompagnarci in questo meraviglioso viaggio – ha detto Versace, – hanno avuto riscontri più che positivi dalle relazioni intrattenute con i principali acquirenti di settore nazionali e internazionali. Alcuni di loro hanno già chiuso nuovi contratti con operatori anche esteri. Quest’anno, la Città Metropolitana ha deciso di ampliare la propria presenza a FieraMilanoCity e gli spazi messi a disposizione dei nostri operatori hanno offerto loro la possibilità di incontrare oltre 150 rappresentanti del mercato nazionale e internazionale. Si sono, quindi, create condizioni di collaborazione che potranno avere un ritorno, non solo per le singole imprese, ma per l’intero tessuto economico e sociale dell’area metropolitana». Paesi tra cui Repubblica Ceca, Stati Uniti, Germania, Romania, Canada e Francia «si sono avvicinati alle realtà imprenditoriali cittadine e hanno avuto modo di conoscere e approfondire l’offerta turistica e i servizi del nostro territorio. Siamo sempre più sicuri – ha concluso il sindaco ff – che la strategia di promozione commerciale e territoriale messa in campo dalla Città Metropolitana, rappresenti un elemento determinante in chiave di sviluppo e crescita del nostro comprensorio.»
Dagli operatori commerciali selezionati e presenti in fiera, è emerso un «forte entusiasmo per l’alto grado di coinvolgimento e partecipazione» che li ha messi nelle condizioni di intavolare un dialogo con potenziali clienti e fornitori e conoscere nuovi mercati. Le aziende Club Hotel Kennedy, Jonica Holiday, Diano Viaggi, Naturaliter, New Text/Hotel MedinBlue, Reggio Travel, Stellaris, Grand Hotel President e Full Travel Service hanno avuto un posto di rilievo nell’area occupata dalla Città Metropolitana, «uno spazio funzionale e confortevole – hanno commentato, – per conoscere e farsi conoscere». Attraverso le loro esperienze e il loro racconto, infatti, i principali attori economici di settore hanno apprezzato le bellezze dell’Aspromonte, dei litorali reggini, delle peculiarità enogastronomiche, paesaggistiche, storiche, archeologiche, culturali e naturalistiche della nostra terra, ricca di occasioni e servizi da scoprire.
«Dobbiamo lavorare ed essere pronti – il commento di alcuni operatori coinvolti, – perché il mercato è attento all’area metropolitana di Reggio Calabria. Bisogna migliorare quello che abbiamo, sistematizzare e immettere l’offerta nei giusti circuiti». Un apprezzamento è arrivato al sindaco ff Versace, e ai tecnici della Città Metropolitana che «non hanno voluto mancare l’appuntamento con la BIT 2023. «L’auspicio – è stato detto, – è una massiccia partecipazione anche ad altre manifestazioni di questo tipo, perché il nostro compito di reggini è quello di trasmettere all’Italia, all’Europa ed al mondo intero le nostre bellezze e unicità». Da fiere come la BIT, infatti, «arrivano riscontri concreti e reali. Per questo – è stato specificato, – è necessario mettere in rete il nostro prodotto con l’obiettivo di destagionalizzare il turismo, sfruttando al massimo le particolarità meteo/climatiche che possono garantire presenza in ogni giorno dell’anno». Fondamentale, dunque, diventa la collaborazione fra amministratori e operatori di settore che, insieme, «devono lavorare per costruire una proposta appetibile. Dopo la BIT 2023 – è stato il commento più diffuso, – possiamo dire di essere sulla strada giusta.»

Chiusura prorogata all’11 marzo per la mostra di Cesare Berlingeri al Palazzo della Cultura

Grande successo per la mostra Cesare Berlingeri tra il visibile e l’invisibile. Opere 1967/2022 la cui chiusura, inizialmente prevista per il 18 febbraio, viene prorogata all’11 marzo 2023. Il grande interesse suscitato dalla personale dell’Artista delle pieghe ha condotto alla scelta condivisa da parte della Città Metropolitana e dell’artista di posticiparne la chiusura. Molte le visite al Palazzo della Cultura e tanti gli Istituti scolastici che hanno voluto portare gli studenti a immergersi nelle opere dell’artista di Taurianova, noto a livello internazionale, ma sempre indissolubilmente legato alla sua terra.
In questi due mesi sono stati numerosi gli incontri dell’autore sia con i cittadini sia con gli studenti. Berlingeri ha voluto raccontare la propria esperienza di artista, la propria visione dell’arte, le sensazioni e i significati che pone nelle sue opere, invitando i visitatori a trovare loro stessi il proprio significato e a dare una soluzione a un enigma.
La recente presentazione del catalogo della mostra curata da Domenico Piraina, direttore del Palazzo Reale di Milano, a cui lo stesso ha partecipato, ha poi ampliato la visione e regalato nuove prospettive. La capacità attrattiva delle opere di Berlingeri, la sua capacità di emozionare, di portare l’osservatore all’introspezione, di spingere a trovare ciò che per ognuno è nascosto dentro le sue pieghe, è la forza della sua arte. Una forza che l’autore è in grado di raccontare con le sue opere e con gli intensi dialoghi che riesce a creare con chi ha il piacere di ascoltarlo.
E questa capacità di espressione intensa e di coinvolgimento personale assume un significato ancor più alto nel contesto del Palazzo della Cultura, dove la bellezza fisica e spirituale, visibile e invisibile delle opere d’arte incontra il messaggio della bellezza della legalità, del senso etico, del concetto di restituzione materiale e immateriale del patrimonio culturale a un luogo e alla sua gente.
«Dietro le pieghe di Berlingeri – ha affermato il Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio – abbiamo imparato a cercare ciò che nascondiamo dentro noi stessi, a trovare l’incanto dell’invisibile che appartiene alle nostre anime. Siamo veramente lieti della disponibilità dell’artista di continuare a esporre le sue opere al Palazzo della Cultura ancora per qualche settimana. La sua mostra è sì una prestigiosa esposizione di opere, ma è anche un intenso viaggio di riflessione per tutti i visitatori, è un’occasione per i nostri ragazzi di conoscere personalmente un’artista di fama internazionale che, partito da un paesino dell’entroterra dell’estremo Sud dell’Italia nel dopoguerra, è riuscito a varcare tutti i confini e a imporre oltralpe la sua arte e la sua filosofia dell’arte contemporanea.»
«Il Palazzo della Cultura, centrale per questa amministrazione, sia come riferimento culturale del territorio, sia per il messaggio di legalità che detiene, si è straordinariamente arricchito con questa esperienza – ha concluso il Consigliere, – ha ricevuto una nuova spinta per rilanciare, ancora una volta, l’importanza e l’essenzialità della cultura nella vita sociale e della comunità. Ringraziamo il Maestro per la sua vicinanza, per la sua intensità, per la sua volontà di restituire la sua arte, la sua forza creativa e il suo esempio di vita al territorio da cui è partito tanti anni fa e in cui è ritornato, sentendo forte il richiamo delle proprie origini.»


GRF

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button