L’archeoclub di Locri promuove un incontro sulla Villa Romana di Casignana
Sabato 25 febbraio, alle ore 17:30, si svolgerà l’incontro Tesori di Calabria: La Villa Romana di Casignana organizzato da remoto dalla sezione di Locri dell’Associazione di Promozione Sociale Archeoclub e raggiungibile cliccando qui in prossimità dell’inizio dell’incontro. Durante il confronto sul noto reperto archeologico scoperto nel 1963, quando gli scavi per la posa di un acquedotto riportarono casualmente alla luce parte della struttura e dei pavimenti a mosaico, interverranno il presidente della sezione locrese dell’Archeoclub Nicola Monteleone ed Eleonora Grillo, i cui interventi saranno intervallati da lettura a cura di Luisa Coluccio. Al centro del dibattito la storia della struttura costruita presumibilmente nel I secolo dopo Cristo in una zona già frequentata in età greca e in grado di raggiungere il suo massimo splendore nel IV secolo, che, a seguito degli scavi esplorativi condotti negli anni dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, ha riportato alla luce anche un affascinante sistema termale. Ricordiamo che, vista la ricchezza dei materiali, si ritiene che la Villa possa essere appartenuta a una famiglia patrizia molto importante, probabilmente impiegata nell’attività vinicola (e, pertanto, nella produzione di un progenitore del Greco di Bianco che ancora oggi viene prodotto in zona), un’ipotesi avvalorata dai molti frammenti di anfore romane ritrovate e da alcune raffigurazioni presenti nei mosaici recentemente oggetto anche di un massimo intervento di restauro.