Di Pino Gagliano
La Locride è protagonista anche sui campi di gioco, con compagini di ogni categoria pronte a difendere i colori del propri paese in svariati campionati di prestigio. Ecco come sono andati gli incontri più interessanti del fine settimana.
Calcio, Serie D, Girone I: Il ritorno delle piccole
Giornata decisamente favorevole alle piccole, che poteva essere altrettanto tonda se solo Marigliano non avesse avuto la meglio nel pirotecnico 3 a 3 finale, ma durante il quale è stata più volte in vantaggio con la terza forza del torneo. Se Davide Cittanova avesse fermato Golia Catania. Exploit del Paternò, ex penultima che espugna il Barone Macrì di Locri, guadagnandosi i play out e lasciando la retrocessione momentanea ai calabresi di Cittanova. Detto del Locri sconfitto in casa da un Paternò dalle grandi motivazioni, elogi al San Luca che ha regolato un forte Acireale in Casa. Punti di platino che proiettano i giallorossi a più due rispetto alla linea di galleggiamento salvezza. E anche fuori, anche se con gli stessi punti del Ragusa, il Castrovillari uscito indenne col Santa Maria. Pari del Lamezia in quel di Licata e non gioca la vibonese per il tempo che attendeva il Canicattì.
Calcio, Eccellenza: Gioiese a un passo dalla D
Siamo a meno cinque, nel torneo. Stiamo per vedere la bandiera a strisce. La Gioiese è pronta a tagliare il traguardo. Ieri ha superato un altro pericoloso ostacolo. Una delle ultime concorrenti da affrontare lo Scalea. Lo 0 a 0 consente, anche agli scaleoti, di rafforzare la terza piazza. Il Brancaleone, nell’anticipo di sabato, ha informato di non poterla insidiare perdendo a Gallico contro i locali allo stato di bisogno assoluto di punti perché in posizioni difficili. Gran colpo del Rende, che fa un poker di reti. Cosentini al disarmo, pare. Bene anche il Sersale, che sale a quota 28, vale a dire aggancio alla Paolana, prima posizione utile, salvezza diretta. Male, ancora, la ReggioMed che rischia di non poter fare i play off, con una distanza, ora, di otto punti, sulla seconda. Il Soriano si concede il pari con la Morrone, ma non può dirsi salvo. Si allena Stilo Monasterace con l’Acri, oramai, in Promozione.
Calcio, Eccellenza: La cronaca di Gioiosa contro Paolana
Parte forte il Gioiosa che, al quarto, va in gol con Antonio Del Gaudio, ma la sua posizione, da ricorso all’assistente video, è giudicata fuorigioco. Passano pochi minuti, angolo paolano, rovesciamento di fronte, ancora Del Gaudio, diagonale ribattuto timidamente e Vincenzo Tromba, lesto a effettuare il primo squillo, sulla respinta. Palla in rete. La Paolana si scuote e, alle prime gocce di pioggia, si butta in avanti. E la parte centrale del tempo. Portiere locale, Aldo Commisso, che si esalta su un paio di conclusioni degli attaccanti e su una punizione di Francesco Corapi. Segue qualche alleggerimento dei locali e alcuni tiri dalla distanza che non scaldano il portiere ospite Paolino Corno. La Paolana colleziona calci d’angolo e, in uno di questi, allo scadere, il pallone assume una velenosa traiettoria che, con il fattore visivo ostruito, traggono in inganno il difensore Roberto Ferrara. Questi tocca appena la palla che finisce nel sacco. Null’altro fino al duplice fischio dell’arbitro.
La partita tanto attesa per il 26º turno del Campionato di Eccellenza, tuttavia, dura solo un tempo. A metà del primo tempo si abbatte sul “N. Muscolo” un diluvio che in poco tempo riduce persino un sintetico in impraticabile. Tra pedate e sbracciate, in gergo nuotistico, si arriva al termine della frazione. Nel secondo fanno rientro solo in tre: arbitro e capitani che, per ben tre volte, constatano l’impossibilità a riprendere. Quando, dopo quasi un tempo, arriva l’ufficialità della sospensione, al campo era rimasta poca gente… infreddolita. Era tanta l’attesa per la sfida tra due in asfissia in classifica e divise da soli quattro punti. Biancorossi in piena bagarre play out. Gioiosa che non vince in casa dal 22 Gennaio (1 a 0 con Gallico). Paolana che non vince fuori dall’11 Dicembre (1 a 2) contro la ReggioMed. Il Gioiosa tornava tra le mura, amiche, dopo due consecutive fuori.
Calcio, Promozione, Girone B: Il Roccella sbanca Maida
Il Roccella scavalca il Maida vincendo la sfida più importante, in chiave salvezza del torneo. Dietro, sembra, stiano tutte bene. Eccetto il Melicucco che, sabato, ne ha prese tre a Catanzaro. Anche la Ravagnese stava per fare un brutto tiro alla capolista. La Vigor era sotto a Reggio Calabria. Bene l’Africo col Bivongi, sempre di sabato, rigettando di fatto nella mischia anche gli stessi stilaresi, ora a tre punti dalla zona fredda. Fondamentale la sfida di domenica con i tranquilli di Capo Vaticano. 34 è più 10 rispetto agli spareggi salvezza, sono pure meno 7 dalla griglia play off, troppi a meno cinque dal termine. La Palmese si fa fermare dalla Deliese. Un successo ieri con il profilarsi della sconfitta della capolista lasciava presagire altri scenari. Ora i giochi possono dirsi fatti e giocare per incamerare quei punti necessari per evitare la semifinale che potrebbe, anche, riservare sgradite sorprese.
Calcio a 5, serie C, girone B: al Roccella il derby con Gioiosa
Malgrado la Classifica indichi forze dissimili tra le due, il campo ha marcato un sostanziale equilibrio tra Roccella e Gioiosa a tre dal termine della stagione regolare del torneo di Serie C, girone B. In particolare nel primo tempo. Nel secondo i ragazzi del presidente Filippo Carrozza, fanno valere il miglior tasso tecnico e, al momento opportuno, infilano le stoccate vincenti ai cugini della Seles. Cinque a tre il finale, che consolida la posizione utile per i play off per i marittimi e conferma le poche opportunità dei collinari di evitare i play out. Buona l’affluenza di pubblico al tennis club di Roccella, malgrado le avversità atmosferiche. Per quanto riguarda le altre, sempre in chiave salvezza, l’Olimpus ne fa dieci al Melicucco, avversaria che teneva a braccetto in classifica. Pareggiano tutti gli altri mantenendo invariate le posizioni in graduatoria. Non gioca la Città di Catanzaro, con Natural sempre al comando.
Pallavolo, Serie C femminile: Marina cede al San Lucido
Il divario si è visto subito, tra Olio Santa Chiara e capolista San Lucido. Anche le motivazioni fanno la differenza con le ospiti caricatissime, consapevoli che a questo punto del campionato non puoi concedere un solo set, dato che la diretta concorrente Todo non perde un colpo. Tanto più che Marina sa che chi sta davanti cerca di consolidare la posizione, dato che siamo in vista del fotofinish e le prime quattro posizioni sembrano ad appannaggio delle solite quattro: Lamezia, Todo, Paola e, per l’appunto, San Lucido. Tanti errori evitabili, soprattutto in battuta, per le reggine, che concedono due comodi set alle cosentine. Più combattuto il terzo, durante il quale le locali hanno diversi vantaggi ma, sul finire San Lucido mette la freccia e chiude l’incontro sul 3 a 0. Buona l’affluenza di pubblico fatto anche di atleti di varia età per partite che hanno preceduto e succeduto lo scontro. Buono il colpo d’occhio per un movimento nel circondario che sta nuovamente crescendo.
