Si torna a parlare del rogo appiccato nella serata di mercoledì 15 marzo all’interno del cantiere dei lavori per la realizzazione del progetto Borgo dei Carafa Wedding & Conference Destination, nell’area antistante la chiesa di San Giuseppe, nel centro storico di Roccella Jonica. A condannare il gesto, dopo le parole ferme del primo cittadino Vittorio Zito, ci pensa questa volta il segretario dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria della Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, dell’Edilizia e delle industrie Affini che, in una breve nota, si schiera al fianco dei lavoratori affermando che i lavori continueranno senza cogliere l’intimidazione. Ecco quanto si legge:
Il segretario dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria della FILLEA Endrio Minervino, e tutta l’organizzazione sindacale, condannano con fermezza la vile intimidazione perpetrata ai danni della cooperativa CPL Polistena impegnata nel cantiere dell’area antistante l’antica chiesa di San Giuseppe, nel centro storico di Roccella Ionica.
Il rogo di un box e di un bagno chimico da parte di mani vigliacche e che preferiscono nascondersi dietro l’oscurità non fermerà il lavoro degli operai e della cooperativa ai quali la FILLEA manifesta tutta la propria solidarietà, visti i leali rapporti costruiti nel tempo, e siamo certi che, mostrando di non cedere mai a questi gesti intimidatori, riusciremo a sconfiggere insieme quella malapianta criminale che tanti danni fa all’economia e all’immagine del nostro territorio.
Insieme ai lavoratori diciamo: «Non ci fermerete!»
Foto: corrieredellacalabria.it
