
Proseguono le attività della Regione Calabria la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha Istituito il Tavolo Regionale per i servizi e le politiche per il lavoro, inaugurato il nuovo anno scolastico e presentato il primo corso di Oikos Calabria.
Istituito il Tavolo Regionale per i servizi e le politiche per il lavoro
«Il tavolo per il lavoro che abbiamo voluto nella nuova legge sulle politiche attive per il settore, rappresenta un ulteriore importante tassello in un settore strategico nel campo. Il futuro occupazionale dei calabresi è una delle più importanti scommesse ed è un obiettivo prioritario del governo regionale guidato dal Presidente Occhiuto.»
Così l’assessore regionale al lavoro e formazione professionale Giovanni Calabrese nel merito dell’approvazione, su sua proposta, da parte della Giunta, della delibera che istituisce il Tavolo regionale per i servizi e le politiche per il lavoro con la funzione permanente di osservazione e sintesi delle dinamiche del mercato del lavoro regionale. Una proposta, elaborata grazie al Dipartimento politiche sociali e lavoro, guidato dal dirigente Roberto Cosentino, messa in atto alla luce della nuova Legge nº 25/2023, Norme per il mercato del lavoro, le politiche attive e l’apprendimento permanente. La legge prevede un riordino della disciplina inerente al mercato del lavoro, promuovendo, altresì, un rafforzamento della strategia regionale di sviluppo delle politiche attive e del sistema dei servizi per il lavoro.
«Il Tavolo regionale – spiega Calabrese – si configura come una sorta di laboratorio permanente che, attraverso il confronto tra politica e tutti gli associati istituzionali, dovrà elaborare proposte valide che saranno un ulteriore valido contributo per il Piano straordinario e strategico per il lavoro che stiamo costruendo nell’interesse dei calabresi. Un’azione determinata a invertire la rotta rispetto a politiche che fino a oggi non hanno inciso in alcun modo per ridurre la disoccupazione in Calabria e il triste fenomeno dell’emigrazione che avviene per necessità e non per volontà.»
Il tavolo di lavoro intende, dunque, assicurare il confronto con le parti sociali, verifica e valutazione delle linee programmatiche dei servizi e delle politiche del lavoro, svolgere un importante ruolo di raccordo, promuovendo il dialogo e la concertazione tra i vari attori coinvolti nelle politiche del lavoro e favorendo la collaborazione tra il settore pubblico e privato, identificare esigenze, opportunità e sfide nel settore dell’occupazione e formula proposte per affrontarle.
Sarà presieduto dall’assessore regionale con delega in materia di lavoro o da un suo delegato e si avvale, per le funzioni di segreteria e assistenza tecnica, del personale dell’apposito settore istituito nell’ambito del dipartimento competente.
Il Tavolo è, altresì, composto, oltre che dagli assessori regionali competenti per materia, dai seguenti soggetti: i responsabili regionali dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro, della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Ordine dei consulenti del lavoro, dalla consigliera regionale di parità, nonché da ulteriori esperti di comprovata qualificazione e competenza.
Giusi Princi a Lamezia Terme per l’inaugurazione dell’anno scolastico

«L’avvio dell’anno scolastico è sempre un’occasione importante, per ogni comunità. Ho voluto quest’anno condividere il significativo momento al Liceo Scientifico di Lamezia, una realtà che negli anni si è caratterizzata per essere un polo formativo d’eccellenza, un importante baluardo di qualità, legalità, apertura al territorio, un presidio culturale e sociale, oltre che formativo.»
Così Giusi Princi, Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria con delega all’Istruzione, in occasione della visita presso il Liceo Scientifico Galilei di Lamezia Terme, per inaugurare l’avvio dell’anno scolastico calabrese 2023/2024.
«Insieme alle realtà caratterizzate da alto tasso di dispersione scolastica, bassi livelli apprenditivi, povertà educativa, su cui stiamo intervenendo, d’intesa con tutto il mondo scolastico e istituzionale, con importanti azioni di contrasto e di potenziamento – spiega la Vice di Occhiuto – è giusto evidenziare e raccontare anche le tante realtà eccellenti sparse sul territorio regionale, i cui risultati conseguiti in prestigiose competizioni nazionali e internazionali mi piacerebbe fungessero da stimolo e da faro per tutta la Calabria. Va intrapreso un cammino lungo cui raccontare anche questo spaccato di Calabria, l’altra faccia della medaglia, quella Calabria del fare, dalle grandi potenzialità, su cui con il Presidente Occhiuto e tutta la Giunta ci stiamo spendendo per promuoverne consapevolezza all’interno e all’esterno dei confini regionali. Come nel caso del Liceo scientifico di Lamezia, indicato da Educoscopio della Fondazione Agnelli come migliore scuola della Calabria, guidato con lungimiranza dalla Dirigente Teresa Goffredo, affiancata da un corpo docente preparato, da valido personale amministrativo e ausiliario, supportata da un’attenta componente genitori. Al Galilei ho respirato un clima accogliente e inclusivo, accolta da grande calore umano e da tantissimi studenti fieri e orgogliosi della loro scuola. Ho poi particolarmente apprezzato – aggiunge Giusi Princi – l’intraprendenza delle famiglie degli studenti che, coinvolgendo tutte le realtà scolastiche lametine, hanno costituito una rete di presidenti di consiglio d’istituto per meglio rappresentare i bisogni del territorio. Un’idea su cui si può lavorare e che mi piacerebbe fosse applicata anche in altre realtà regionali. La Calabria è orgogliosa di essere rappresentata da dirigenti scolastici che, come Teresa Goffredo, riescono a fare squadra coinvolgendo tutta la comunità educante. La nostra terra ha bisogno di una formazione particolarmente sensibile al rinnovamento delle metodologie e dei contenuti, all’interazione e all’integrazione, tramite cui elevare la qualità dei metodi e quindi degli apprendimenti. È così – conclude Giusi Princi – che si danno opportunità significative agli studenti, favorendo il successo formativo dei calabresi di oggi e domani.»
Presentato a Locri il primo corso di Oikos Calabria

L’assessore Calabrese ha presentato, in un incontro con la stampa al Centro per l’impiego di Locri, il primo percorso formativo del progetto Oikos Calabria.
Su idea del presidente Occhiuto e dell’assessore Calabrese, dopo i fatti di Cutro, la Giunta regionale ha approvato questo progetto innovativo e sperimentale di inclusione socio-lavorativa per migranti, di intesa con gli Enti bilaterali, l’Associazione azionale costruttori edili, le Organizzazioni sindacali del settore edile e gli Organismi paritetici senza scopo di lucro.
Parte, quindi, da Locri per la provincia di Reggio Calabria il primo percorso formativo con opportunità concrete di lavoro nel settore dell’edilizia in collaborazione con l’Ente scuola edile per la formazione e la sicurezza.
Presenti alla conferenza stampa anche il dirigente regionale Sergio Tassone, la direttrice del Centro per l’impiego Maria Antonietta Rulli, il presidente e vicepresidente provinciale dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili Michele Laganà e Francesco Carnovale e la segretaria regionale della Federazione Nazionale lavoratori Edili, Affini e del Legno Maria Elena Senese.
Dagli intervenuti un plauso alla Regione di Occhiuto; il sentimento comune espresso è stato di grande soddisfazione per un progetto che parla di integrazione, opportunità di lavoro per gli immigrati e allo stesso tempo rispondente al fabbisogno delle imprese, carente, in questo settore, di manodopera.
Creare osmosi tra le parti e con gli Enti istituzionali è un beneficio per tutto il territorio, e, in tal senso, l’assessore Calabrese ha comunicato che già si sta lavorando a Oikos 2 «che sarà destinato non solo ai migranti ma a tutti calabresi che intendono formarsi e apprendere una professione. È fondamentale – ha evidenziato – fornire operatori specializzati alle aziende che garantiranno un contratto di lavoro e sicurezza sul lavoro.»
Il progetto Oikos, con un finanziamento di 300.000 € è stato curato dal Dipartimento Lavoro e politiche sociali diretto dal dirigente Roberto Cosentino che, studiando contenuti e finalità, ha voluto rimarcare anche la valenza sociale del progetto Oikos, un richiamo all’importanza della persona e i suoi diritti.
Grazie alla Regione si potrà di accedere a un percorso formativo che si avvierà lunedì, finalizzato al conseguimento della qualifica professionale muratore a ben 30 beneficiari in condizione di inoccupazione o disoccupazione.
Un lavoro di gruppo che ha visto l’ESEFS e l’Ente erogatore collaborare con l’Area IV della Prefettura di Reggio, che ha supportato e promosso l’iniziativa presso tutte le strutture presenti a livello territoriale; le strutture del Sistema di Accoglienza e Integrazione e del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifiugiati che hanno aderito al progetto: SAI del Comune di Caulonia, lo SRAR minori di Benestare e il SAI per Minostri Stranieri Non Accompagnati di Benestare, struttura Sant’Ilario; l’ANCE e la Cassa edile di Reggio e provincia che hanno garantito la massima collaborazione ai fini dell’inserimento sul posto di lavoro dei partecipanti.