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Costume e Società

Il Palacalafiore si illumina di gioia con i Girasoli della Locride

Il Palacalafiore di Reggio Calabria ha visto un evento straordinario che ha scaldato il cuore di tutti i presenti. Durante una partita della squadra di basket di Reggio Calabria Viola, l’associazione sportiva i Girasoli della Locride ha avuto infatti l’onore di sfilare in campo.
Questa associazione, che coinvolge adulti e ragazzi con disabilità, ha portato una ventata di gioia e speranza nell’arena sportiva. Grazie al sostegno e alla dedizione dell’allenatore Roberto Schirripa, i ragazzi della Locride non solo hanno avuto l’opportunità di allenarsi come veri professionisti, ma hanno anche vissuto momenti indimenticabili sul campo.
L’iniziativa ha dimostrato ancora una volta quanto lo sport possa essere un potente strumento di inclusione sociale e di superamento delle barriere. L’entusiasmo e la determinazione dei Girasoli hanno ispirato non solo i giocatori e gli spettatori presenti, ma hanno anche mandato un messaggio di speranza e di fiducia nel dare a tutti la possibilità di realizzare i propri sogni, indipendentemente dalle sfide che la vita possa presentare.
Schirripa merita un plauso speciale per il suo impegno straordinario nel supportare e guidare i Girasoli, non solo come atleti, ma come individui degni di rispetto e ammirazione. La sua dedizione va oltre il campo da gioco, regalando ai Girasoli non solo la gioia della vittoria, ma anche il valore dell’inclusione e dell’accettazione.
In un mondo spesso frenetico e competitivo, eventi come questo ci ricordano l’importanza di guardare oltre le differenze e di celebrare la diversità. I Girasoli della Locride hanno dimostrato che con passione, determinazione e sostegno, ogni sogno è alla portata di tutti. Che il loro esempio continui a illuminare il cammino verso un futuro più inclusivo e solidale per tutti.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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